PERUGIA – “Dal mio palchetto, come fosse il riquadro di un fumetto, vedo un mondo più grande“. Come è solita fare, la matita di François Olislaeger ferma e mette in movimento frammenti emotivi che possono formare un’opera e al tempo stesso vivere di vita propria.
Qui descrive la magia del teatro Morlacchi svuotato dalle poltrone della platea dove Andrea Baracco muove Guerra e Pace, le anime immortali dei personaggi di Lev Tolstoj, le vicende umane al di là della Storia scritta. “Tutto questo spazio tra lo spettatore e gli attori è un’atmosfera carica di energia, di voci, di luci, di movimenti, di attori della storia che si sta raccontando” scrive e disegna Olislaeger. Ha assistito alle prove della produzione del Tsu e ora ci racconta la “prima” prima della prima. Una sinossi atipica, a fumetti.
In mascherina d’ordinanza tra i Giardini Carducci e la Fontana Maggiore, lo “spettatore clandestino” è pervaso da un interrogativo: “Se fosse veramente la fine del mondo, lo farei? Mi metterei a disegnare ‘Guerra e Pace’ in un teatro in Italia?”.
L’indole ironica di Olislaeger e l’inclinazione all’arte trovano alla fine il punto d’incontro che potremo individuare, vedere e leggere il 10 dicembre sui canali social dello Stabile umbro. Il titolo è:
Per l’appunto.
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L’artista
Da anni cura e illustra le stagioni teatrali dello Stabile dell’Umbria. Disegnatore e fumettista, ama lo spettacolo dal vivo ed è autore della raccolta “Carnets d’Avignon” retrospettiva a fumetti del Festival d’Avignon dal 2008 al 2013. Olislaeger collabora con Le Monde, Libération, Beaux Arts e Charlie Hebdo. In questa occasione, l’artista franco belga è stato invitato a seguire le prove di Guerra e Pace e ha illustrato lo spettacolo diretto da Andrea Baracco. Facile prevedere che nel suo racconto a fumetti potremo trovare rimandi alle interpretazioni del cast di attori bravissimi (anche io sono stato spettatore clandestino ndr.): Giordano Agrusta, Caroline Baglioni, Carolina Balucani, Dario Cantarelli, Stefano Fresi, Ilaria Genatiempo, Lucia Lavia, Emiliano Masala, Laurence Mazzoni, Alessandro Pezzali, Ludovico Röhl, Emilia Scarpati Fanetti, Aleph Viola, Oskar Winiarski.