ASSISI – Metti una sera sul palco la musica medievale di Micrologus e il jazz rock di Daniele Sepe Rote Jazz Fraktion. Lo scenario doveva essere quello del sagrato della Basilica di San Francesco, invece causa maltempo tutto sarà spostato al Lyrick di Assisi. Bello comunque perché la collaborazione artistica apparentemente ardita tra queste due entità musicali, in realtà poggia su basi solidissime che hanno portato alla registrazione di un disco originalissimo: “Kronomakia“, la battaglia del tempo. Un lavoro che attraversato la musica in tante sue accezioni, contaminando sapientemente generi. La ricerca di fonti è seria, convinta, sapiente. Il risultato resta sorprendentemente interessante. L’album, infatti, uscì nel 2008 e ha lasciato un segno che permane ancora oggi per la solidità artistica con cui è stato concepito. Per l’Umbria, poi, è l’ennesima prova dello spessore dell’Ensemble Micrologus di Assisi, una realtà che ottiene consensi a livello internazionale e di cui andare orgogliosi per quanto semina da anni grazie al Centro europeo di musica medievale intitolato a uno dei fondatori del gruppo, Adolfo Broegg.
Kronomakia sarà al centro del concerto di domenica 28 luglio, anche se ci saranno improvvisazioni emozionanti, dettate dal momento. Il disco è composto da brani di musica antica e tradizionale ma anche di nuove composizioni elaborate su basi etno-jazz-rock. Ci sarà peraltro uno spettacolo nelo spettacolo, determinato dalla bellezza di strumenti antichi che il pubblico potrà ammirare: viella, arpa, flauto traverso, cialamello, flauto doppio, chitarra latina. Suggestivi quelli tradizionali: zufolo e tamburo catalano, cornamusa spagnola, ciaramella lucana. Accanto a questi gli strumenti elettrici chitarre, basso, tastiere e batteria.
Per tutta questa serie di motivi, per gli amanti della musica mancare potrebbe essere un peccato. E nemmeno tanto veniale.