SPOLETO – La visione e il teorema che ne consegue è chiaro: Spoleto vuole promuovere e far conoscere lo straordinario patrimonio museale e culturale del suo territorio anche attraverso le nuove tecnologie digitali, in modo da arricchire e potenziare la possibilità di fruizione del visitatore ricorrendo a speciali applicazioni, persino videogiochi, e software di realtà aumentata per garantire un’esperienza coinvolgente, moderna, tecnologicamente avanzata. Il progetto si chiama “Connessioni museali: tra valli e monti, borghi e città”.
“In sostanza – spiega l’assessore alla Cultura e al Turismo Ada Urbani – metteremo in rete 16 realtà museali e culturali del territorio spoletino e della Valnerina che è stato presentato nei giorni scorsi alla Regione Umbria. Questo progetto deve far convivere cultura e natura, reale e virtuale, in modo tale che le potenzialità del nostro sistema vengano esaltate e potenziate dalle nuove tecnologie, dando riposte innovative alle modalità di fruizione culturale e capaci di generare nuova domanda”.
Come in concreto?
“Si prevede la realizzazione di una app che fornirà contenuti visivi, virtuali, testuali e sonori con modalità di guida automatica per persone affette da disabilità sensoriale e motoria, un videogioco per smartphone e tablet come strumento didattico sia on site che off site, cioè al di fuori delle sedi museali, una campagna fotografica e di comunicazione social”.
Le realtà museali e storiche coinvolte?
“Assolutamente significative per il nostro territorio: Palazzo Collicola è capofila, poi Casa romana, chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, Museo del Tessuto, Laboratorio di Scienze della Terra, Museo delle Miniere, Casa Menotti, Museo della ex ferrovia Spoleto-Norcia, Museo della civiltà contadina, Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco, Museo del Ciarlatano e Museo delle Mummie di Cerreto ed ecomuseo della dorsale appenninica, Museo dei racconti di Vallo di Nera, Museo della Biga, Museo del Tartufo, Poggiodomo costituenda Antenna dedicata alla figura del Cardinal Fausto Poli”.
Il progetto vedrà il coinvolgimento e la collaborazione della Rocca Albornoziana – Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Museo archeologico Nazionale e Teatro romano, Galleria Officina d’Arte&TEssuti, CEDRAV, CISAM, ANISA (Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte), CONSPOLETO, Biblioteca “G. Carducci”, Ass. Amici di Palazzo Collicola, Ass. Amici di Spoleto.