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Spoleto, dimezzate le tariffe della tassa di soggiorno

Comune di Spoleto

SPOLETO Modifiche alle tariffe della tassa di soggiorno. Una decisione che la giunta comunale di Spoleto aveva già annunciato accogliendo le richieste degli operatori del settore, comunicando i nuovi livelli di tassazione che sono entrati in vigore ieri, martedì 1 febbraio.

Nello specifico sia per quanto riguarda il settore alberghiero che per quello extra alberghiero i costi vengono di fatto dimezzati:

per gli alberghi a una stella si torna a 1,3 euro a notte contro i 2,6 euro precedenti

per le strutture con due stelle 1,5 euro (prima erano 3 euro)

residenze d’epoca 3,5 euro (l’aumento aveva portato la tariffa a 5 euro, ossia il massimo consentito).

Discorso analogo per gli agriturismi (1,3 euro contro i 2,6 di prima), gli ostelli, country house, appartamenti per vacanze (1,5 euro e non più 3).

“L’avevamo detto e l’abbiamo fatto – ha spiegato il sindaco Andrea Sisti – perché riteniamo si debba incentivare il turismo anche attraverso un livello di tassazione accettabile e competitiva rispetto ad altre realtà vicine. Siamo inoltre confortati dai dati che abbiamo fin qui registrato sul 2021, perché segnano una ripresa delle presenze in città dopo il forte calo del 2020”.

 

“Visto il disagio manifestato ultimamente da alcuni operatori del settore, questo è una delle azioni messe in campo per dimostrare l’ascolto di tali voci – ha aggiunto l’assessore al turismo 4.0 per la valorizzazione dell’economia locale Giovanni Angelini Paroli – Chiaramente è necessario uno sforzo corale per riavviare un deciso cammino di sviluppo che veda anche momenti integrati tra amministratori ed imprenditori per l’utilizzo dei proventi derivanti dall’imposta di soggiorno. Il tutto per tornare all’attrattività auspicata dall’amministrazione e da tutte le parti coinvolte”

 

Gli incassi derivanti dalla tassa di soggiorno dicono infatti che si sta tornando gradualmente ai livelli pre-pandemia. Al 30 settembre 2021 il Comune di Spoleto ha registrato entrate pari a € 195.199, contro i 164.244 euro del 2020 e i € 273.359 del 2019. “Torneremo sicuramente sopra i 200.000 euro di incasso ed è un buon segnale considerando che anche lo scorso anno ci sono state notevoli restrizioni a causa dell’emergenza sanitaria – ha aggiunto il sindaco Sisti – L’intenzione è di lavorare insieme agli albergatori e ai ristoratori per cercare di recuperare velocemente il terreno perduto in questi anni”.

 

Intanto domani la giunta comunale darà l’ok alle modifiche relative al Regolamento per la gestione delle entrate, con la possibilità di usufruire delle rateizzazioni già previste nel 2020 e il 2021 anche per l’anno in corso.

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