“Non voglio parlare della tragedia, voglio eliminare due parole dal mio vocabolario: la morte e la paura – sono state le parole di Sanda Sudor – Voglio parlare degli artisti e del progetto che abbiamo realizzato, un progetto nato anche per tutti quei genitori che lottano dopo la Perdita di un figlio. Attraverso Alina ho conosciuto persone e artisti straordinari che hanno collaborato con me alla realizzazione di questa prima edizione della mostra”.
Presente oggi a Spoleto anche l’artista David Pompili:”Grazie alla forza di Sanda abbiamo creato delle sinergie, avuto molti scambi di idee e di pensieri che sono stati la base di questo Progetto. Stiamo già lavorando alla seconda edizione, che avrà come tema centrale la giustizia. A dicembre penso che saremo pronti. Le location saranno sicuramente Forlì e Spoleto. La possibilità di essere resenti anche in altre città la stiamo definendo in base alla disponibilità che riceviamo dai comuni”.
Il salute dell’amministrazione è stato portato dall’assessore Francesco Flavoni, presente insieme al Presidente del Consiglio comunale Sandro Cretoni e al consigliere Giampaolo Fagotto Fiorentini. “Abbiamo accolto con grande favore questa mostra, perché al netto del valore artistico, è importante il motive per cui è nato questo progetto e il messaggio che porta con sé”.
Nella mostra sono esposte opere di 40 artisti selezionati in tutti campi dell’arte visiva (pittura, scultura, fotografia, design, grafica/illustrazione, video), compresi i primi tre artisti vincitori premiati il 3 ottobre scorso a Forlì in occasione della prima edizione annuale del premio concorso indetto per l’anno 2020:
1° Premio ”Alina” a Livia Cannella per il video ”ALINA e le rose”
2° Premio a David Pompilli per l’opera ”Santi Urbani”
3° Premio a Anna Maria Scocozza per l’installazione art-paper “ALINA. La primavera ti sveglierá con un fiore”