SPOLETO – E’ stato presentato questa mattina, 5 aprile, il progetto MOLTI “Miglioramento della produzione di Oliveti Tradizionali e Intensivi”. Il convegno, organizzato dal Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), si è svolto a Spoleto nella sede di Largo Melvin Jones. Un incontro a cui hanno partecipato ricercatori del Crea e dell’Università degli Studi di Perugia, che si sono confrontati sulla gestione innovativa ed eco-compatibile degli oliveti e sui sistemi colturali. Presenti anche il direttore generale del Crea, Stefano Vaccari e il sindaco Andrea Sisti.
“Questa di Spoleto è una sede storica che ha segnato la storia della ricerca – ha dichiarato il direttore generale Vaccari – Oggi abbiamo in collegamento i principali ricercatori del settore, a testimonianza dell’importanza che riveste per il Crea lo studio e la ricerca in questo ambito. La nostra attenzione deve concentrarsi sulle criticità che il settore sta incontrando sia in termini di produzione che di competitività. In Italia abbiamo un milione di ettari, ma l’intera produzione di olio di oliva vale la metà del Prosecco. Va migliorata la competitività e su questo siamo alla ricerca di una via italiana per quanto riguarda l’olio di oliva. Dobbiamo individuare un sistema che funzioni e che sia declinabile in territori dalla grande valenza storica come Spoleto e l’Umbria”.
“Oggi si sta giustamente riconsiderando un settore che in passato è stato trascurato – sono state le parole del sindaco Sisti – Il nostro impegno è innazitutto di preservare la storia che questa struttura ha creato. Va potenziato il modello italiano anche partendo da realtà come la nostra, ragionando su un’evoluzione che guardi anche all’oleoturismo come ulteriore possibilità di sviluppo. Nel nostro territorio stiamo lavorando sulla fascia olivata Assisi Spoleto, che ha due milioni di piante, per creare valore in questo ambito. Da parte nostra c’è l’impegno a lavorare in questa direzione e a recuperare questa struttura che deve tornare ad essere centrale. Qui abbiamo tra le più grandi aziende del settore a livello nazionale. l’investimento che dobbiamo fare è importante”.
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Il Progetto Molti “Miglioramento della produzione di oliveti tradizionali e intensivi” finanziato dal Mipaaf con DM 13938/7110/2018 del 24/04/2018, è un progetto Coordinato da Enrico Maria Lodolini del CREA – Centro di ricerca Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura. Si tratta di un progetto multi – centro a cui hanno partecipato anche il CREA – Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente (Roma e Bari) e il CREA – Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari.
Il progetto MOLTI, volto al rilancio della olivicoltura italiana attraverso il rinnovamento e l’ampliamento delle produzioni, ha consentito di individuare strategie operative specifiche per superare il gap esistente tra l’olivicoltura italiana e quella degli altri Paesi concorrenti. Ha sviluppato nel suo percorso azioni importanti, tra cui il recupero di oliveti tradizionali in diversi areali olivicoli italiani, attraverso l’implementazione di protocolli di potatura di riforma; attraverso impiego di pratiche agro-ecologiche per la gestione del suolo e la biodiversità e sostenere il recupero produttivo degli alberi. Ha messo a punto tecniche colturali per impianti ad alta densità con varietà italiane, attraverso uno studio del comportamento vegeto-riproduttivo e l’adattabilità di alcune varietà italiane mediante l’implementazione di tecniche colturali per forzare la crescita e l’entrata in produzione in impianti giovani.