FOLIGNO – Si è conclusa con il progetto internazionale ‘Next Generation’ la stagione di eventi dello Spazio Zut 2018-2019. Una call che ha selezionato domande provenienti da tutto il mondo e che ha dato la possibilità agli artisti di creare le proprie performance e spettacoli presso lo spazio teatrale cittadino di Foligno. Una stagione, quella dello Spazio Zut, appena conclusa, ricca di proposte culturali che spaziano dal teatro alla musica, dalla danza al circo contemporaneo. Da 5 anni ormai la vocazione sociale, culturale e artistica dello spazio ha creato un vasto processo di produzione e fruizione degli eventi e delle attività, coinvolgendo centinaia di cittadini e cittadine che frequentano lo spazio in base alle specifiche proposte, talvolta come spettatori, altre come attori e partecipanti. Come ogni anno è stato riscontrato un aumento di pubblico per ciò che riguarda gli eventi, un aumento dei partecipanti alle attività laboratoriali, confermando la natura inclusiva ed eterogenea della programmazione.
16 spettacoli di compagnie e artisti del panorama italiano e internazionale, compagnie premiate e riconosciute tra le massime espressioni delle arti performative italiane. Spettacoli organizzati all’interno della rassegna di Danza/Teatro Contemporaneo dello Spazio Zut denominata ‘Re:act’. Alcuni dei progetti sono stati organizzati in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria e proposti anche all’interno della stagione di prosa del Teatro Stabile.
10 concerti di musicisti del panorama nazionale e internazionale, di diversi generi dal jazz contemporaneo, al solo piano passando per l’Indie, il folk e il rock italiano. Concerti organizzati all’interno della rassegna di musica dello Spazio Zut denominata ‘Re:play’. Da quest’anno alcuni dei concerti organizzati dallo Spazio Zut sono stati proposti all’interno di altri spazi della città come l’Auditorium San Domenico, in modo da poter ospitare un numero maggiore di spettatori ma anche per valorizzare un altro meraviglioso luogo di Foligno, facendo allestimenti sonori e illuminotecnici ad hoc dal forte potere suggestivo.
16 progetti in residenza-residenze di artisti e compagnie del panorama nazionale e internazionale che hanno avuto la possibilità di provare all’interno dello spazio per creare le proprie opere con il supporto tecnico e il tutoraggio artistico, nonché possibilità di mostrare il proprio lavoro con prove aperte. Percorsi di residenza organizzati all’interno Centro Umbro Residenze Artistiche C.U.R.A. di cui fa parte Spazio Zut, progetto riconosciuto e sostenuto dl Ministero MIBAC e dalla Regione Umbria.
11 laboratori teatrali per tutte le età, aperti alla città. I laboratori Zoe Garage sono percorsi di formazione teatrale per non professionisti della durata di circa 6 mesi realizzati nello spazio, talvolta organizzati in collaborazione con le scuole del territorio e in stretta collaborazione con l’associazionismo e con gli enti che operano nel sociale. Uno dei progetti di formazione citati, di discipline aeree, propone attività legate al circo contemporaneo e al circo sociale.
2 progetti video volti alla realizzazione di cortometraggi e video documentari realizzati in collaborazione con scuole ed enti che si occupano di formazione.
1 progetto di formazione del pubblico realizzato in collaborazione con la testata di critica teatrale Teatro e Critica volto alla formazione di uno sguardo attento e profondo dei partecipanti che desiderano approfondire le teorie e le pratiche del lavoro teatrale.
Infine, la call internazionale per offrire luoghi di residenza in Umbria ad artisti provenienti da tutte le parti del mondo. Next Generation è una call per giovani artisti realizzata da 4 delle 5 residenze umbre, all’interno delle attività di CURA del 2019 nata dalla volontà di mettere in connessione giovani artisti italiani con artisti provenienti da diversi paesi del mondo, da oriente a occidente, favorendo lo scambio di pratiche. In particolare allo Spazio Zut sono stati ospitati artisti provenienti da New York (Usa) e da Seoul (Corea del Sud) che hanno apprezzato in modo particolare l’ospitalità dello staff, la cura e la professionalità con cui viene gestito lo Spazio Zut.
Da quest’anno inoltre alcune delle attività, tra cui residenze e laboratori sono state spostate all’interno dell’Auditorium Santa Caterina, dove è stata allestita una sala prove al piano superiore. Una scelta dettata dall’idea che uno spazio bellissimo della città debba rivivere ed essere abitato il più possibile dalla cittadinanza.
L’attività dello Spazio Zut inoltre ha organizzato tante altre proposte culturali come proiezioni cinematografiche, conferenze, presentazioni di libri, sessioni di ascolti musicali, molti degli eventi accompagnati dalla sana ristorazione a km 0 della Zut Gallery.
L’attività estiva dello Spazio Zut continuerà offrendo residenze artistiche, con sessioni di prove per artisti e compagnie, per residenze musicali, in attesa di ricominciare la stagione a settembre con tante nuove sorprese e con la volontà di aggiungere elementi ad una programmazione già ricca che metta sempre più in dialogo, la cultura e i cittadini, gli spazi pubblici e la città.
Da quest’anno verrà attivato infatti un nuovo progetto rivolto all’infanzia denominato “In Punta di Piedi” che sarà caratterizzato da un folto calendario di attività per i più piccoli: spettacoli teatrali, concerti, laboratori artistici e tecnici indirizzati ai bambini. Progetto questo molto caro allo staff dello Spazio Zut che amplia così la già grande proposta artistica, culturale e sociale e che estende l’offerta rivolta ai bimbi e alle famiglie già attivata con i laboratori teatrali per i più piccoli.
INFO