Sono state 4.300 le domande per i buoni spesa arrivate al Comune di Perugia

PERUGIA – La capogruppo M5S Tizi in Consiglio comunale  a Perugia ha avuto risposta dall’assessore Cicchi circa l’interrogazione sulla distribuzione dei buoni spesa: Tizi aveva fatto presente “dal sito del Comune emerge che sono pervenute oltre 4mila domande con erogazione di circa 700 buoni spesa”. Essendo emerso che solo una piccola parte delle  domande sono state evase, Tizi ha chiesto di sapere quali siano le ragioni dei ritardi e quali siano i tempi per il completamento della distribuzione.
L’assessore Cicchi ha riferito che alla scadenza dei termini fissati sono pervenute via mail-pec circa 4300 domande, la cui verifica è andata a sovrapporsi con i primi giorni di attivazione dello smart working per tanti dipendenti comunali. Stante l’emergenza, non a caso, il Comune è stato costretto a richiamare in servizio “fisico” tantissimi funzionari per occuparsi della valutazione e gestione delle domande. Va ricordato che le domande hanno richiesto una verifica attenta di tutti i requisiti nonché l’attivazione di una apposita piattaforma per la gestione delle medesime. Dalla prime verifiche è emerso che l’80% delle domande non erano state compilate correttamente, specie nella parte riguardante i requisiti, obbligando i funzionari comunali a dover chiamare telefonicamente tutti gli utenti per integrare le stesse. Alla fine tutti i richiedenti sono stati ammessi, dando priorità a tutti quelli che non beneficiavano di altri sostegni pubblici e poi occupandosi degli altri. Dal 21 aprile in poi sono stati consegnati ogni due giorni i buoni spesa, distribuiti entro il 21 maggio a ben 2673 nuclei familiari. Le attività sono però continuate distribuendo ulteriori sostegni agli altri nuclei familiari interessati grazie alla collaborazione con i soggetti del terzo settore. Grazie a questo complesso di attività quindi si è riusciti a sostenere tutte le famiglie richiedenti.

Redazione Vivo Umbria: