PERUGIA – Lo scorso 31 gennaio si è chiusa la raccolta delle opere inviate dagli autori per partecipare alla VII edizione del Concorso Nazionale Letterario “RINA GATTI” 2024 per un racconto o un diario breve.
Anche in questa edizione si è confermato il riscontro di interesse da parte di autrici e autori che da tutta Italia hanno partecipato; ben 14 le regioni rappresentate con Lazio e Lombardia in testa insieme, a sorpresa, all’Umbria.
“Il trend più interessante – si legge nella nota stampa degli organizzatori – è quello delle autrici e autori umbri che, in continua crescita nelle ultime edizioni, stavolta hanno pareggiato con la Lombardia per la somma finale dei concorrenti. Quindi sul totale di 76 partecipanti ben 16 sono dal Lazio, 14 dalla Lombardia, 14 dall’Umbria, 7 dalla Toscana, 6 dal Piemonte, 5 dalla Campania, 3 dal Veneto, 3 dalla Sicilia, 2 da Puglia, Marche ed Emilia Romagna e 1 concorrente a testa da Calabria e Liguria. È sempre un dato significativo quello che si trae dalla differenza di partecipazione degli uomini rispetto alle donne, in questa edizione si attesta esattamente al 50% con le 50 autrici partecipanti a fronte dei 26 autori. Per un concorso che ha come scopo la rappresentazione delle mille sfaccettature dell’universo femminile e quindi richiede di scrivere un racconto che parli di donne, una partecipazione così nutrita di uomini è certo un bel segnale. Pur non avendo mai raggiunto la prima posizione della classifica in nessuna delle sette edizioni, diversi autori negli anni sono saliti sul podio vincendo anche importanti Premi Speciali.
L’edizione 2024 “RINA GATTI”, all’interno del tema principale che consiste nello scrivere la propria opera ispirandosi ad una storia di donne, aveva un sotto-tema suggerito che è quello della solitudine, richiamando una poesia della Gatti che affronta questo stato d’animo indicando che proprio la penna può essere la miglior compagna e che scrivendo le bellezze della Natura…la solitudine non esiste più”.
I primi risultati della selezione, nella quale è già impegnata la Giuria del Concorso, si conosceranno alla fine di marzo. I componenti della Giuria, storicamente sempre 5, sono saliti in questa edizione a 6, con l’uscita di Emanuela Costantini ed il contemporaneo ingresso di Rosita Garzi, docente di Sociologia e attuale Consigliera di Parità della Regione Umbria, e di Gustavo Cuccini, docente emerito di Estetica e Storia dell’Arte nonché Presidente nazionale emerito dell’UNITRE e Direttore dei corsi della locale sezione. Gli altri membri sono Luciano Lepri, Presidente di Giuria, giornalista, storico dell’arte, scrittore membro dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, Lucia Magionami psicologa, psicoterapeuta specializzata in violenza in ambiente domestico, Gemma Bracco avvocato di Cassazione già Consigliera di Parità della Provincia di Perugia e ideatrice del Premio Umbria in Rosa, Maria Angela Turchetti, archeologa, ricercatrice, autrice di saggi storici e su riviste di archeologia, già Direttrice del MANU di Perugia e attualmente Direttrice dell’Ipogeo dei Volumni e della Necropoli del Palazzone.
“Una curiosità – prosegue la nota stampa degli organizzatrori – che bene esemplifica l’impatto del moderno scambio delle comunicazioni anche su concorsi come questo che si basano sulla scrittura e sulla carta: delle 76 opere messe in concorso solo 1 è giunta per posta ordinaria su supporto cartaceo, le altre 75 sono tutte state inviate per posta elettronica. Grazie alla nuova Direttrice Tiziana Caponi, la cerimonia di Premiazione si terrà nelle sale del Museo Archeologico Nazionale di Perugia ed è prevista tra la fine di aprile ed i primi giorni di maggio”.