PERUGIA – Si parte da uno stanziamento iniziale di 200mila euro che potrà essere incrementato attraverso una raccolta fondi aperta anche ai privati. Tutte le risorse saranno indirizzate a sostenere iniziative messe in campo dalle realtà non profit e del mondo del volontariato impegnati in prima linea per offrire servizi assistenziali e di cura a favore delle famiglie e delle persone più fragili costrette alla domiciliarietà “forzata” a causa dell’emergenza Covid-19. La situazione di emergenza che ha colpito la nostra regione richiede misure incisive, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia ha reagito immediatamente per sostenere la comunità grazie alla disponibilità di risorse finanziarie che gli consentono di intervenire rapidamente e alla conoscenza del proprio territorio.
Dopo gli interventi deliberati nel mese di marzo per far fronte all’emergenza sanitaria, la Fondazione rafforza ancora il proprio impegno per contrastare gli effetti dell’epidemia con l’apertura del bando straordinario “Emergenza covid-19: aiutiamo chi aiuta”, approvato nel corso dell’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione che si è svolta in modalità telematica e pubblicato sul sito della Fondazione www.fondazionecrpg.com a partire dalle 20.00 di questa sera, 10 aprile 2020.
“La Fondazione – si legge nella nota stampa – vuole così essere al fianco delle tante realtà del sistema socio-assistenziale che si stanno facendo carico di servizi straordinari a sostegno delle persone costrette in questo momento all’isolamento dalle misure messe in atto dalle autorità per la gestione dell’emergenza. Misure che hanno imposto la limitazione di alcune prestazioni normalmente a supporto alle fasce più fragili della popolazione come gli anziani, le famiglie in situazioni di vulnerabilità sociale ed economica, le persone affette da patologie e disabilità”.
Per far fronte in tempi rapidi alla fase di emergenza con l’attivazione di servizi socio-assistenziali efficaci la Fondazione, in via del tutto eccezionale, finanzierà interamente i progetti, fino ad un massimo di 15mila euro, senza richiesta di alcun co-finanziamento da parte dei richiedenti, che possono essere gli enti privati senza scopo di lucro e gli enti religiosi che operano nel territorio di competenza della Fondazione, a cui è destinato il bando. Inoltre il bando verrà finanziato fino ad esaurimento delle risorse attraverso un Fondo straordinario, con una dotazione iniziale di 200mila euro da parte della Fondazione che ha verrà alimentata con le donazioni – attraverso il conto corrente dedicato aperto dalla Fondazione IBAN IT 30 B 02008 03023 000105891669 -da parte di tutti coloro che vorranno offrire il proprio contributo per incrementare il plafond iniziale e, quindi, sostenere il maggior numero possibile di iniziative.
“Abbiamo ritenuto fondamentale – afferma il presidente Giampiero Bianconi – attivare aiuti a supporto delle fasce più fragili della popolazione; ci auguriamo che il nostro messaggio di vicinanza non solo economica ma anche umana, sia raccolto da quante più persone possibile, così da continuare ad alimentare il Fondo e a garantire il sostegno alle numerosissime realtà non profit e organizzazioni di volontariato che ogni giorno operano in un contesto estremamente difficile e rischioso, mettendosi al servizio della comunità e contribuendo in modo fondamentale a fronteggiare i bisogni sociali e assistenziali della popolazione”.