PERUGIA – L’indagine de Il Sole 24 Ore sul gradimento dei governatori delle Regioni boccia Donatella Tesei e immediatamente ecco arrivare le prime reazioni dal Palazzo. Ecco quella capogruppo del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca: “La presidente Donatella Tesei non ha più la fiducia della comunità umbra. Questo è quanto risulta dal Governance Poll, l’indagine demoscopica annuale realizzata da Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore che rileva il gradimento dei presidenti di Regione. La Governatrice, scelta direttamente da Salvini, perde in un solo anno la bellezza di 11 punti percentuali e sprofonda all’undicesimo posto delle classifiche di gradimento con un indice del 46 per cento. Solo lo scorso anno la Lega sbandierava ai quattro venti il risultato che vedeva Donatella Tesei al terzo posto con un gradimento del 57 per cento”.
“Altri tempi – osserva il capogruppo pentastellato -. Erano passati solo pochi mesi dal voto, grazie alle misure intraprese dal Governo nazionale la nostra regione fu solamente sfiorata dagli effetti della pandemia. La Governatrice se ne attribuì ingiustamente i meriti, ma soprattutto i cittadini umbri non avevano avuto modo di valutare e capire, in quel poco tempo, il dispiegarsi dell’azione politica della nuova Giunta di destra. Oggi – continua -, a distanza di appena dodici mesi, alla presidente Tesei è attribuito il maggiore calo di gradimento tra tutti i presidenti di Regione. Nessuno ha fatto peggio di lei in questo anno di governo. Una bocciatura sonora e devastante che deve suonare come un campanello d’allarme nelle stanze della maggioranza”.
“Tuttavia – commenta De Luca – non mi sento di esultare. Una Regione che in questa delicata fase non ha una guida autorevole è un danno per tutta la comunità. Dobbiamo uscire da un periodo buio e da una profonda crisi. La presidente Tesei non ha voluto ascoltare e condividere il grido di dolore che proveniva dalla società civile, di cui spesso le minoranze si sono fatte portavoce. Chiusa nel suo cerchio magico, ascoltando solo pochi consiglieri, insieme alla sua Giunta – aggiunge – ha usato spesso l’arroganza per chiudere la porta in faccia a chi in questo periodo ha cercato di contribuire fattivamente con proposte concrete. La presidente Tesei paga anche l’atteggiamento del suo partito di maggioranza, troppo spesso concentrato sulle dinamiche di spartizione di poltrone e molto poco attento a chi gli chiede di difendere la sanità pubblica, i diritti sociali, l’ambiente, i diritti dei lavoratori e la sicurezza dei cittadini. Un segnale importante quello che arriva da questa indagine che spero faccia cambiare rotta alla presidente Tesei, troppo spesso assente alle discussioni in Consiglio regionale, con le orecchie ben aperte quando a parlare è qualche consigliere del cerchio magico e troppo spesso sorda alle richieste dei cittadini umbri”.