TORGIANO – Dall’esperienza viticola a modello per le coltivazioni specializzate umbre. Per riflettere anche su quale possa essere il contributo dell’agricoltura al contrasto dei cambiamenti climatici e al mantenimento delle risorse naturali.
Una sessione dimostrativa di Smartmeteo, applicativo web di Confagricoltura Umbria per la consultazione dei dati agrometeorologici, si è tenuta giovedì 23 luglio alla Cantina Lungarotti di Torgiano. Per il confronto sul futuro dell’innovativo sistema di monitoraggio fitopatologico sono intervenuti, oltre ai tecnici, anche l’assessore regionale all’agricoltura Roberto Morroni, il presidente di Confagricoltura Umbria e di Smartmeteo Fabio Rossi e Chiara Lungarotti per la Cantina di Torgiano.
Smartmeteo si caratterizza quindi sempre più come supporto alle imprese agricole che possono così essere informate tempestivamente sugli aspetti meteo, fenologici e fitosanitari per indirizzare in modo razionale trattamenti e prassi agronomiche, con evidente riduzione di input chimici.
Per sua stessa natura il comparto agricolo non risiede solo su una dimensione di mercato ma interagisce profondamente anche con i paradigmi sociali e ambientali della nostra civiltà. Su questa valenza multifattoriale dell’agricoltura, per altro molto attenzionata dalle politiche di sviluppo di settore, si basano le progettualità sostenute da Confagricoltura Umbria per il rilancio delle imprese e la salvaguardia del territorio di riferimento.
Una di queste è sicuramente Smartmeteo, progetto realizzato nell’ambito della misura 16.1 del PSR, le cui finalità sono declinate lungo direttrici come innovazione, sostenibilità e cooperazione, parole chiave per una Agricoltura 4.0, che si sviluppano su alcune filiere produttive: vite, olivo, nocciolo, cereali a paglia e tabacco.
Ormai al terzo anno di attività, gli sforzi di tutti i partner coinvolti, tra cui l’Università degli studi di Perugia e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, hanno consentito di realizzare un applicativo web sviluppato su piattaforma cloud e con interfaccia GIS per la consultazione dei dati agrometeorologici regionali.
Tale novità, che va a potenziare da un punto di vista tecnologico la rete di monitoraggio tecnico già implementata sul territorio regionale, rende fruibile attraverso il sito www.smartmeteo.it, i dati di un centinaio di stazioni meteo dislocate sul territorio regionale, previsioni meteorologiche e bollettini fitosanitari per i principali settori agricoli regionali.
Si tratta di un contributo reale a tutto il sistema regionale, non solo alla produzione agricola. Da un canto, infatti, l’applicazione sviluppata e il protocollo di monitoraggio tecnico è già matura per dare un supporto alle imprese agricole. Dall’altro la mole di informazioni gestite è tale da consentire la costituzione di un data set disponibile per studi e approfondimenti sulla climatologia regionale. Tanto è che un ulteriore risultato del progetto è stata proprio la definizione della climatologia dell’Umbria a cura del CIRIAF e del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli studi di Perugia.
“Quest’approccio ha definitivamente consolidato che il binomio sostenibilità ambientale ed economica è perseguibile – ha spiegato Rossi – e che migliorare le performance ambientali di un’impresa può coincidere con la riduzione dei costi di gestione salvaguardando qualità e quantità delle produzioni”. L’ambizione, per Rossi, “è che sempre più aziende possano usufruire di questa metodologia per un supporto tecnico e di sostenibilità”. Inoltre, ha aggiunto rivolgendosi all’assessore Morroni, “bisogna trovare il modo di coniugare pubblico e privato, con soluzioni smart come questa, poco costosa ed efficace”.
Per ulteriori info: www.smartmeteo.it