PERUGIA – I rappresentanti studenteschi della Sinistra Universitaria – Udu Perugia, ha preso parte ieri al tavolo tecnico della terza commissione del Comune di Perugia in tema di viabilità ciclabile. “A livello tecnico -si legge nel comunicato Udu – è stata trattata l’implementazione dei collegamenti su due ruote per zone periferiche ma determinanti per le esigenze della popolazione tutta, non solo studentesca. In particolare si è discusso della tratta tra il Polo di Ingegneria e il Polo di Medicina e sull’ampliamento della rete di collegamenti dalla zona di Ponte San Giovanni, aree di interesse residenziale e universitario, fondamentali per lo sviluppo della mobilità studentesca sostenibile a Perugia.
Contestualmente è stata recapitata, a firma del presidente del Consiglio degli Studenti dell’UniPG, Gianluca Menichelli, del Garante dello Studente presso l’ADiSU, Aleph Bononi e dei Senatori accademici e i membri del Consiglio d’Amministrazione dell’Udu Perugia, massime cariche della rappresentanza studentesca in Umbria, la richiesta, indirizzata al Rettore Maurizio Oliviero e all’Assessore Regionale Enrico Melasecche, di istituire un largo tavolo di discussione per mettere al centro della discussione politica una radicale riforma del trasporto pubblico regionale.
Al centro della discussione la proposta, presentata ormai da tempo insieme ad Altrascuola – Rete degli Studenti Medi Umbria, sulla quale non abbiamo ancora ricevuto dei riscontri se non dall’Università degli Studi di Perugia, all’interno della quale è già iniziato un percorso di confronto”.
“Siamo convinti, però, che questo discorso debba essere allargato alle istituzioni locale, in particolare alla Regione Umbria che però ci ha opposto un imbarazzante silenzio – dichiara Gianluca Menichelli, presidente del Cds – Le nostre proposte, riassumibili in mobilità notturna, efficientamento ecologico dei sistemi di trasporto, abbonamento annuale regionale a 50 € per gli universitari e gratuito per gli studenti delle scuole superiori, sono proposte espansive di rilancio del territorio e della sua mobilità pubblica e nascono da mesi di confronto e studio delle esigenze dell’enorme popolazione studentesca umbra”.
“Se la Regione non risponderà” conclude Aleph Bononi, garante dello studente in ADiSU, “a questa nuova richiesta, valuteremo altre strade, ma certamente sapremo farci ascoltare in modo diverso. Anche in piazza, se necessario.”