TERNI – Si è conclusa lo scorso primo luglio la stagione estiva di Visioninmusica all’Anfiteatro Fausto. L’apertura con la straordinaria, Noa cui sono seguiti altri tre appuntamenti in un crescendo di intensità: l’appassionato Alfredo Rodriguez trio, la talentuosa Kinga Glyk e per chiudere, la potenza di Paul Gilbert.
Visioninmusica si è confermata ancora una volta una delle più seguite manifestazioni cittadine e non solo, in grado di offrire eventi di altissima qualità che sono eccezionali attrattori per il territorio. Un legame indissolubile, quello con l’Umbria, che sarà ribadito anche da La Voce della Terra, il tour di quattro date in Valnerina (di cui tre gratuite) dove nelle stesse giornate del concerto, Visioninmusica organizza delle visite guidate alla scoperta delle meraviglie di questi incantevoli luoghi.
Silvia Alunni, l’instancabile direttore artistico, lo scorso sette luglio è stata insignita in Campidoglio dell’importante Premio UmbriaRoma, un riconoscimento che viene assegnato agli umbri di successo che sanno portare lustro alla nostra regione e costituiscono un esempio per le generazioni future. La raggiungiamo al telefono.
Come hai accolto questo premio?
“Con molto orgoglio, nutro un amore infinito per questa Città e per la nostra regione. Ci tengo, ci credo e sto investendo moltissimo. Nei miei obiettivi c’è sempre la promozione del territorio attraverso operazioni culturali con gli spettacoli dal vivo, che sono molto seguiti anche grazie al nostro canale YouTube che ha raggiunto i tre milioni di visualizzazioni.”
Un risultato questo, che in termini di comunicazione è enorme per l’Umbria e che sancisce la visibilità di Visioninmusica ben oltre i confini regionali.
Un bilancio della Summer Edition di Visioninmusica?
“Sicuramente positivo. Abbiamo realizzato tre serate una meglio dell’altra, con spettacoli di altissimo livello, compresi i gruppi spalla. Il pubblico ha apprezzato e si è divertito molto. A livello nazionale, in questo momento c’è un calo dovuto al Covid, dal quale ancora non siamo usciti e si fatica a andare agli eventi live. Sono molto felice, nonostante tutto.”
Dal 30 luglio al 6 agosto promuoverete una nuova edizione de La Voce della Terra in Valnerina: non vi fermate mai.
“È vero, e anche stavolta realizzeremo una bellissima e varia programmazione. Questa per noi è la quarta edizione in Valnerina e oltre alla musica, ci saranno le visite guidate, tutte gratuite. Il mio obiettivo è creare sempre eventi di altissimo profilo, evitando ogni ovvietà.”
La Voce della Terra parte sabato 30 luglio da Scheggino, con il trio Girotto, Servillo e Mangalavite che si esibiranno in un omaggio a Lucio Dalla. Lunedì primo agosto sarà la volta dell’Abbazia di San Pietro in Valle che ospiterà il pianista e compositore Dorantes, considerato il più grande interprete di flamenco del XXI secolo. Mercoledì 3 agosto a Spoleto ci saranno i Quintorigo con Gino Castaldo con il tributo a Charles Mingus nel centenario della nascita. La conclusione, a Sant’Anatolia di Narco, sabato 6 agosto con la violoncellista cubana Ana Carla Maza, che presenta il suo ultimo album, Bahìa.
Gli appuntamenti a Scheggino, Ferentillo e Sant’Anatolia di Narco, sono gratuiti, con prenotazione obbligatoria.
