PERUGIA – Riduzione delle scorte dal 50 al 30 per cento di AstraZeneca deciso dal Comitato operativo regionale per avviare al più presto la vaccinazione di tutto il personale scolastico e delle forze dell’ordine. Una scelta dettata dai tempi abbastanza lunghi (75 giorni) per la somministrazione della seconda dose, e dunque tali da poter garantire la ricostituzione delle scorte senza compromettere quindi il secondo vaccino.
Inviata anche una lettera al Commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, Domenico Arcuri, a firma dei due direttori regionali Claudio Dario (Sanità) e Stefano Nodessi (Infrastrutture e protezione civile), per ribadire – e supportare – la richiesta di una rapida fornitura per l’Umbria di 50 mila vaccini, già formalizzata dalla stessa presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, anche al ministro per la Salute, Roberto Speranza. Richiesta motivata dall’andamento epidemiologico che ha visto un considerevole aumento della circolazione del virus, soprattutto in provincia di Perugia. Le “zone rosse”, infatti – a parere del Cor – non possono essere rifornite di vaccini con il criterio di proporzionalità in base alla popolazione, ma devono avere maggiori forniture in grado di spegnere “l’incendio in atto” ed evitare che il virus si propaghi verso altri territori.