PERUGIA – Per tutti Mauro Chiocci è stato l’espressione autentica della bellezza del canto corale e delle emozioni che la musica sa dare. Si è spento stanotte, 14 marzo, in ospedale, all’età di 64 anni. Nato a Perugia, proprio qui si era diplomato in didattica della musica. Poi all’Università di Bologna si era dedicato a studi musicologici. Tra le tante, ha diretto i Cantori di Gubbio dal 1978 al 1984 e dal 1985 al 1990 è stato Maestro di Cappella presso la Cattedrale di S. Lorenzo a Perugia e direttore della corale Casimiri di Perugia. Dal 1990 al 1994 ha diretto il Coro Polifonico Felciniano di Perugia. Pilastro e punto di riferimento anche della corale S. Cecilia con la quale
si è meritato la stima in tutta Europa, da ricordare la partecipazione alla rassegna continentale “Europa Cantat” in Gran Bretagna, a Loughborough per un corso di approfondimento musicale sotto la direzione del maestro catalano J. Pratzr.
Oggi è davvero un triste momento, un giorno di lutto. Qui riportiamo il ricordo che il compositore perugino, maestro Carlo Pedini, ha inviato a VivoUmbria nel quale emerge tutto l’impegno e la passione che concretamente Chiocci ha messo nel mondo della musica
“Mauro Chiocci aveva compiuto 64 anni lunedì scorso, quando aveva diretto l’ultima prova proprio nel reparto di oncologia del Santa Maria della Misericordia con il coro I Madrigalisti di Perugia (a cui si riferiscono le foto ndr.).
Era stato il fondatore dell’Associazione regionale dei cori dell’Umbria, (Arcum) di cui era stato presidente per quasi trent’anni. Nello stesso periodo aveva ricoperto la carica di vicepresidente della Federazione nazionale (Feniarco).
Attualmente era segretario dell’Associazione cori giovanili umbri. Infaticabile organizzatore di eventi e rassegne legati alla musica corale, aveva collaborato per molti anni con la Sagra Musicale Umbra, il Concorso “Seghizzi” di Gorizia e, recentemente, con la prima edizione di “Cantico Asisi Choral fest”.
Nel 2008 aveva fondato il gruppo musicale “I Madrigalisti di Perugia” che ha diretto in innumerevoli concerti in Italia e due impegnative tournée all’estero a Potsdam e al 55° Festival corale internazionale di Cork”.
Addio, maestro.
