PERUGIA – Grazie al progetto “Garden Design – Lezioni all’aperto al Barton Park”, continua la sinergia tra pubblico e privato all’insegna della formazione culturale, del benessere e del sociale, temi profondamente legati al Parco e alla filosofia aziendale di Barton Group.
La situazione di lockdown ha sicuramente risvegliato la volontà di riprogettare la nostra vita, le nostre abitudini e le diverse attività economico-culturali e formative svolte nella Natura, in ambienti sani, verdi e tecnologicamente avanzati.
Per questo motivo Barton Group e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia, diretto dal professor Giovanni Gigliotti, hanno stipulato un accordo mediante il quale, in relazione alla prossima offerta formativa sia del Corso di Laurea in Design (presidente il professor Paolo Belardi), sia del Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria edile-Architettura (coordinatore professor Massimiliano Gioffrè), gli insegnamenti di Garden Design e di Architettura verde (responsabile professor Marco Fornaciari da Passano) saranno tenuti nel Barton Park, non appena riprenderanno le attività didattiche in presenza, con lezioni frontali “all’aperto” ospitate nel grande Teatro dotato di servizi multimediali e avente la capacità di accogliere gli studenti nella completa osservanza delle norme anti-Covid in termini di distanza di sicurezza.
“Barton Group – si legge nella nota dell’Università – ha da alcuni anni dimostrato come la qualità dell’ambiente sia una forte mission aziendale, realizzando un Parco privato a uso pubblico con molteplici finalità, rivolte al benessere dei propri collaboratori, alla cittadinanza e adesso anche alla formazione culturale dei prossimi professionisti del settore. L’insegnamento di Garden Design si propone di formare esperti in grado di disegnare e immaginare le diverse tipologie di verde (verde pubblico ricreativo, verde privato, verde stradale, verde residenziale ecc.) prendendo sempre più in considerazione il verde come strumento ecologico e sanitario. Questo progetto stimolerà ancora di più la creazione di idee e soluzioni per i futuri spazi verdi della nostra città”.