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SHARPER NIGHT 2020: la Notte Europea dei Ricercatori, programma a Perugia e Terni

Nuove modalità di interazione e di partecipazione: in presenza e online. Una nuova data: il 27 novembre. Gli stessi obiettivi: far incontrare i ricercatori e i cittadini. Torna in tutta Europa la Notte Europea dei Ricercatori: tra i 7 progetti sostenuti dalla Commissione Europea in Italia, SHARPER porta la Notte in dodici città italiane tra cui Perugia e Terni oltre ad Ancona, Cagliari, Catania, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Pavia, Palermo, Torino e Trieste con il coordinamento di Psiquadro.


Perugia e Terni
Il calendario di eventi che anticipano SHARPER in Umbria si è aperto il 19 luglio con ‘Two for Tree and Orchestra’, uno speciale concerto dedicato ai temi della sostenibilità ambientale – in occasione dell’Anno Internazionale della Salute delle Piante 2020 – in cui Paolo Fresu, Daniele Di Bonaventura e l’Orchestra da Camera di Perugia si sono esibiti ai piedi e sui rami del cedro secolare dell’Università degli Studi di Perugia. Seconda tappa del programma di pre-eventi l’Isola di Einstein, che per l’edizione 2020 ha felicemente sperimentato una formula rinnovata tra l’Isola Polvese e Castiglione del Lago, con 10 aree e oltre 60 attività con ricercatori e divulgatori da tutta Italia.
Si conclude proprio venerdì 25 settembre a Terni Apericerca Speciale Estate, un ciclo di incontri che si sono svolti ogni venerdì dal 10 luglio in 9 città umbre: Perugia, Città della Pieve, Passignano, Castiglione del Lago, Terni, Narni, Foligno, Assisi, Gubbio. I ricercatori dell’Università degli Studi di Perugia presentano la propria attività nel contesto informale di un aperitivo scientifico, in cui il pubblico è direttamente coinvolto attraverso momenti di confronto e dibattito aperto. Il cartellone diffuso di eventi targati Apericerca ha toccato tutta la regione, contribuendo a costruire un dialogo costante tra mondo della ricerca e cittadini. Sempre nell’ambito del calendario di pre-eventi SHARPER, Apericerca proseguirà da ottobre ogni giovedì a Perugia. L’iniziativa è promossa dall’Università degli Studi di Perugia in collaborazione con Psiquadro.

Sharper 2017, notte europea dei ricercatori 2017 a Perugia

Il progetto
La Notte Europea dei Ricercatori, promossa dalla Commissione Europea a partire dal 2005, ha l’obiettivo di dare spazio al dialogo tra cittadini e ricercatori in tutta Europa, per far conoscere il ruolo e il valore della ricerca nella società e per il futuro, per evidenziare l’impatto della ricerca sulla nostra vita quotidiana e per motivare i giovani a affrontare carriere scientifiche.  Negli anni, l’iniziativa si è affermata come un’occasione unica per approfondire i temi più attuali della ricerca a fianco degli “addetti ai lavori” di ogni ambito, e ha assunto una popolarità crescente tra il grande pubblico: nel 2019 i visitatori che hanno partecipato alle iniziative della Notte sono stati oltre 1,6 milioni, in oltre 400 città in tutta Europa. L’ultima selezione dei progetti sostenuti dalla Commissione Europea per il 2020 si è conclusa nel marzo 2020: 100 sono stati i progetti proposti, sottomessi da 28 Paesi. In questo contesto sono stati approvati 51 progetti, afferenti a 30 Paesi. I 7 progetti italiani sostenuti dalla Commissione europea si sviluppano in tutta la penisola, articolati su scala nazionale, regionale o interregionale, e propongono centinaia di attività che si svolgeranno durante i prossimi mesi, e che culmineranno nella giornata e nella sera del 27 novembre. 
I progetti italiani (www.nottedeiricercatori.it) sostenuti dalla Commissione europea sono 7. Sono, in ordine alfabetico, BRIGHT-NIGHT (coordinato dall’Università degli studi di Firenze); ERN APULIA (coordinato dall’Università del Salento); MEETmeTONIGHT (coordinato dall’università Milano-Bicocca); NET Science (coordinato dal CNR); SHARPER (coordinato da Psiquadro); SOCIETY NEXT (coordinato dal Consorzio interuniversitario CINECA) e SUPERSCIENCEME (coordinato dall’Università della Calabria). Le Notti in Italia, che si svolgono in oltre 100 città, lungo tutta la penisola, sono organizzate da università, enti di ricerca, società di comunicazione della scienza e associazioni, con la partecipazione di istituzioni pubbliche e private, nazionali e territoriali.
SHARPER 
L’acronimo SHARPER – SHAring Researchers’ Passion for Evolving Responsibilities – sintetizza l’obbiettivo principale del progetto: creare occasioni di coinvolgimento del pubblico per far conoscere il lavoro dei ricercatori e il suo impatto sociale. In particolare, nel 2020 SHARPER proporrà attività che legano le azioni della ricerca ai Sustainable Development Goals. Qual è il ruolo della ricerca e dei ricercatori nel raggiungimento dei 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile, a 10 anni dalla data indicata come traguardo dalle Nazioni Unite? Partendo dalle sollecitazioni proposte dalle sfide globali – dai cambiamenti climatici allo sviluppo urbanistico, dalla salvaguardia della biodiversità alle questioni di genere – l’evento aiuta il pubblico a scoprire il ruolo fondamentale dei ricercatori come attori fondamentali nel disegnare il futuro insieme ai cittadini.  Nel 2020 il consorzio SHARPER, guidato da Psiquadro, comprende 10 partner: Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN, Università di Perugia, Università Politecnica delle Marche, Università di Catania, Università di Cagliari, Università di Palermo, Università di Torino, oltre al museo della scienza di Trieste (Immaginario Scientifico) e alla società Observa, che ogni anno cura lo studio sul rapporto tra Scienza e Società. Sono oltre 100 i partner culturali coinvolti su tutto il territorio nazionale, da istituti di ricerca – tra i quali INAF, INGV e CNR – a musei, fino ad aziende attente alle tematiche dell’innovazione scientifica.  
 

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