Cerca
Close this search box.

Sharper, la Notte Europea dei Ricercatori per avvicinare i cittadini alla scienza: il bilancio

PERUGIA – Un successo, quello di Sharper, la Notte Europea dei Ricercatori che si è svolta lo scorso 30 settembre, a Perugia e Terni e, in contemporanea, in altre 12 città: Ancona, Cagliari, Camerino, Catania, Genova, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Palermo, Pavia, Sassari e Trieste.

L’obiettivo di avvicinare i cittadini alla scienza e alla ricerca è stato centrato, come ci riferisce Stefano Capomaccio, del dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Perugia.

D’altro canto, non c’è innovazione senza ricerca e allora Sharper ha portato i ricercatori fuori dai loro laboratori e li ha fatti dialogare con appassionati di scienza e cultura, con persone, bambini e bambine semplicemente curiosi di conoscere il mondo. Un’edizione dedicata a Piero Angela che ha avuto per tema i cambiamenti climatici e la lotta al cancro.

Una giornata di esperimenti e dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre e visite guidate, conferenze e seminari divulgativi, spettacoli e concerti.

 

 

“Siamo molto soddisfatti – commenta Capomaccio – c’è stata una buona affluenza, nonostante il tempo ci abbia costretti a spostare gli eventi dai Giardini del Frontone a Palazzo Murena. Tutti cercano di imparare qualcosa, grazie alla molteplicità di iniziative che abbiamo messo in campo. Veniamo da una lunga serie di eventi pre Sharper e il clou il 30 settembre. Occorre andare ancora oltre e seminare più curiosità scientifica e di metodo. La cultura è libera e guardare la realtà con gli occhi liberi è il regalo più grande che possiamo fare alle nuove generazioni”.

Il Magnifico Rettore, Maurizio Oliviero, durante la presentazione dell’evento, aveva sottolineato il ritorno in presenza e la necessità di “trasmettere ai nostri giovani quella capacità di guardare al futuro con una prospettiva di grande ottimismo e dobbiamo intercettare la loro curiosità”. E in questa giornata è stato proprio raccontato cosa si fa nei laboratori, perché è proprio da lì che nasce la spinta al cambiamento, all’innovazione, all’evoluzione, con i ricercatori e le ricercatrici che con il loro lavoro determinano trasformazioni epocali e un miglioramento della qualità della nostra vita!

 

Naighi

Articoli correlati

Commenti