TERNI – Si chiama Musica Multiforme, la stagione 2024 di Visioninmusica che festeggia il ventesimo anno di attività. “Una stagione che abbraccerà diverse sfaccettature e declinazioni della musica, così come nel nostro codice identitario. Sul palco ci saranno le trasformazioni in atto nel panorama musicale” così ha spiegato ieri in conferenza stampa, Silvia Alunni, alla direzione artica della manifestazione. “Musica Multiforme sarà audace, internazionale e giovane, con sette concerti, sette artisti e sette generi diversi, nel segno dell’eccellenza”.
L’anticipazione il 16 dicembre, con l’ormai tradizionale concerto di Natale presso la Chiesa di San Francesco. Quest’anno con l’eccezionale gospel show da Cleveland con Pastor Ron, un grande intrattenitore accompagnato da dodici elementi, in un doppio appuntamento, alle 17 e alle 21, che promette di essere un viaggio entusiasmante che, partendo dai brani tradizionali, virerà verso il contemporaneo, passando per i ritmi blues e l’improvvisazione jazz, dove non mancherà l’umorismo.
Un concerto, quello natalizio che rinnova il sodalizio tra Visioninmusica e la Fondazione Carit “ormai diventato il nostro biglietto da visita” ha sottolineato Luigi Carlini, presidente della Fondazione “e che si inserisce a pochi giorni di distanza dall’inaugurazione della grande mostra dedicata all’amore Amarsi. L’amore nell’arte da Tiziano a Banksy. Quest’anno con il concerto di Natale abbiamo voluto stupire, sarà l’evento con cui lanceremo con lietezza le festività natalizie”. Anche l’assessore Michela Bordoni ha sottolineato come con il Natale si aprirà una stagione dedicata a una cultura diffusa dell’amore, con l’auspicio che da Terni arrivi al mondo.
L’apertura della nuova stagione di Visioninmusica ci sarà venerdì 19 gennaio, con la musica d’autore di Francesco Baccini che celebra i trent’anni di carriera con Archi e Frecce, insieme agli archi dell’Alter Ego String Quartet e alla chitarra di Michele Cusato. Secondo appuntamento, venerdì 2 febbraio, con Claudio Filippini, pianista pescarese che presenta il suo ultimo album, Filippismo Live. Venerdì 23 febbraio, Mike Dawes, il primo ospite internazionale, che con la sua straordinaria tecnica fingerstyle, è stato riconosciuto per due anni consecutivi (2017 e 2018) come miglior chitarrista del mondo. Giovedì 7 marzo sarà la volta dei Dock in Absolute, trio lussemburghese tra i protagonisti della nuova scena jazz. Venerdì 22 marzo, ci sarà il pianista e compositore Remo Anzovino con Don’t Forget to Fly con in apertura un omaggio a Raffaella Carrà con IO da capogiro. IO senza respiro con l’attrice Cecilia Di Giuli e i pianisti Denis Zardi e Lucrezia Proietti. In chiusura due appuntamenti che porteranno il sound latino sul palco: venerdì 5 aprile Ana Carla Maza, cantante e violoncellista cubana che presenta Caribe, il suo terzo album e venerdì 19 aprile Daniel Garcìa, tra le voci più influenti del jazz spagnolo, che si esibirà con il suo trio, in uno spettacolo che abbraccerà le tradizioni musicali della sua terra e il jazz contemporaneo, passando per il classico, il flamenco e l’improvvisazione jazz.
Un cartellone veramente multiforme, che dal 19 gennaio al 19 aprile, promette di sorprendere con proposte originali e sempre di qualità, dove accanto a artisti affermati si potranno scoprire anche nuovi talenti.
Tutti i concerti si svolgeranno all’Auditorium Gazzoli e avranno inizio alle ore 21.