ORVIETO – Di monete non ce n’è bisogno. C’è invece bisogno di educare al riuso e alla sostenibilità: per questo nel 2013 è nata “Senza Monete” Associazione di Promozione Sociale che a Orvieto – grazie al prezioso aiuto dei suoi volontari – quotidianamente dà una spinta alla solidarietà locale.
Insieme a Lorena Cupello – Presidente dell’Associazione – ripercorriamo i passi che hanno portato alla nascita di questa realtà del territorio che a ottobre compirà 10 anni.
“Sono un’ educatrice e amministratore di sostegno per utenti di salute mentale – spiega ai microfoni di Vivoumbria Lorena Cupello – e lavoro per la Cooperativa Sociale il Quadrifoglio. Durante il mio lavoro sono venuta in contatto con diverse situazioni di disagio psichico e sociale. Mi definisco un’ ‘orvietana doc’ e, grazie al legame con il mio territorio, mi sono resa conto che molta gente aveva moltissimi oggetti che non utilizzava più e che mi voleva regalare affinchè io potessi riutilizzarli per altri scopi o durante il mio lavoro.
Avevo il garage pieno! A un certo punto ne ho parlato con la cooperativa sociale per la quale lavoro: perchè non creare una situazione dove le persone possono portare gli oggetti e altri possono prenderli? Un emporio dello scambio? Così è nata Senza Monete: un luogo dove le persone possono portare i propri oggetti e prenderne degli altri. Uno scambio. Chiunque può portare delle cose e lasciarle ma chi vuole usufruire dello scambio può fare una tessera con un piccolo contributo.
Si può portare di tutto, tranne animali e cibo. Vestiti usati, oggettistica, bigiotteria scarpe e borse di tutto! Ovviamente in buono stato e pulite. I volontari sono molto importanti: si occupano di ricevere L’obiettivo della nostra associazione è evitare lo spreco, ridurre il consumismo, dare circolarità alle cose ed educare al riuso. Abbiamo un Gruppo di volontari, che ricevono la merce.”
Nel 2019, è nato il “Market Solidale”, gestito dall’ Associazione: un luogo che promuove l’economia circolare allungando la vita di oggetti ancora utilizzabili ed evitando la loro trasformazione in rifiuti o scarti. Sostiene famiglie in difficoltà e rappresenta un punto di riferimento per molte categorie fragili sul territorio orvietano.
“Oggi I numeri ci dicono che stiamo facendo bene: abbiamo sottoscritto 2500 tessere e per il Market Solidale abbiamo 250 famiglie che ne usufruiscono – afferma Lorena Cupello. Un successo che crea comunità e solidarietà in un contesto sempre più socialmente vulnerabile che necessita di un mondo dell’ associazionismo attivo verso i più bisognosi.