Le astensioni dei ministri renziani in qualche modo tengono in piedi il governo Conte e ora ci si chiede quali saranno le misure che saranno contenute nel prossimo Dpcm, in vigore dal prossimo 16 gennaio. Di certo nel nuovo decreto sarà prorogato lo stato di emergenza fino al 30 aprile 2021, confermato il coprifuoco dalle ore 22 alle 5, vietato l’asporto da bar e ristoranti. L’Italia sarà ancora suddivisa in zone e anche in caso di zona gialla sarà vietato spostarsi da una regione all’altra, salvo che per le solite motivazioni: salute, lavoro e necessità. Pare che ben 14 regioni potrebbero essere in zona arancione o rossa, per l’Umbria si prospetta il primo dei due colori per l’andamento dei contagi. Come avevamo già ipotizzato ieri suVivoumbria, si fa largo sempre più l’ipotesi della riapertura dei musei e delle mostre in zona gialla.
Continuerebbero però a restare chiusi al pubblico cinema e teatri. Resta la perplessità già espressa: con il divieto di passaggio tra regione e regione, con l’impossibilità dei turisti di viaggiare, con le difficoltà relative alla riapertura dei musei che devono garantire misure di massima sicurezza, numericamente e convintamente chi aprirà?