#Seilive. Appuntamento con la storia d’amore tra Marianna Florenzi Weddington e Ludwing di Baviera

MAGIONE – Sarà la “bella, spregiudicata, attiva nella vita politica del tempo e amante della filosofia” Marianna Bacinetti in Florenzi e poi Waddington la protagonista del secondo appuntamento “Un amore imperiale: Marianna e Ludwig” in programma venerdì 26 febbraio alle ore 17.30 sulla pagina facebook Magione cultura nell’ambito dell’iniziativa #Seilive. Una Belle Époque di provincia? L’iniziativa è promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Magione in occasione della pubblicazione del bando della XXIII edizione del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj dedicato alla valorizzazione e promozione del patrimonio letterario fatto di lettere carteggi e corrispondenze.

In programma una delle storie d’amore più avvincenti della metà dell’Ottocento a Perugia, quello tra la bellissima Marianna (1802-1870) e il principe ereditario, poi re, Ludwig di Baviera. A raccontarci vicende private culturali e politiche che videro coinvolti i due amanti, che si scambiarono oltre quattromila lettere, sarà lo scrittore Paolo  Rosetti autore di un libro che narra, in forma romanzata, il rapporto che unì i due personaggi ma anche il ruolo che Marianna ebbe nel dibattito politico, culturale e filosofico di quegli anni soprattutto nel favorire la conoscenza, grazie a delle sue traduzioni dal tedesco, del pensiero di Schelling con cui ebbe uno scambio di lettere.

Nata a Ravenna nel 1802, Marianna, già coniugata con il marchese Ettore Florenzi per il quale si trasferisce a Perugia, conosce nel 1821 a Roma, in una festa a palazzo Torlonia, Ludwig di Baviera. Rimasta vedova sposa nel 1836 Evelino Waddington, figura di rilievo del Risorgimento in Umbria e più tardi sindaco di Perugia.

Tra i suoi scritti. Le Lettere filosofiche non poterono essere pubblicate in Italia a causa del governo papale e furono edite a Parigi, senza data, ma probabilmente nel 1848. 

Con lo storico Michele Chierico autore di pubblicazioni sulla figura e l’operato del deputato perugino Guido Pompilj, che Vittoria Aganoor sposò nel 1900, giovedì 4 marzo alle ore 17.30, nell’incontro Un’élite… all’opera. I cinquanta anni che segnarono il destino del Trasimeno, si ripercorreranno le vicende che videro protagonista il lago Trasimeno sia come obiettivo dei progetti di politici e proprietari terrieri che ne volevano il prosciugamento sia come luogo di piacere della società che in quel passaggio di secolo vi soggiornava.

“Leopoldo e Alice Franchetti a Villa Montesca: un’unione spirituale tra la promozione del femminismo europeo e l’impegno sociale” è il tema affrontato da Fabrizio Boldrini, direttore Fondazione Villa Montesca venerdì 12 marzo ore 17.30. I coniugi Hallgarten- Franchetti ebbero una profonda amicizia con i coniugi Aganoor Pompilj testimoniata, anche in questo caso, da un ricco carteggio.

Il programma prosegue mercoledì 17 marzo con una conversazione su Militone Moretti (Piegaro 1858-Roma 1931): un personaggio da conoscere e valorizzare” con Mario Squadroni, presidente della Deputazione di storia patria per l’Umbria e venerdì 26 marzo con “Una storia “americana”, Romeyne Robert Ranieri di Sorbello” con Ruggero Ranieri, presidente Fondazione Ranieri d Sorbello.

 

Redazione Vivo Umbria: