MAGIONE – Presentato a San Feliciano, Magione, durante l’assembla pubblica organizzata dall’amministrazione comunale, il progetto per la riqualificazione e il completamento del percorso ciclo-pedonale del Trasimeno nel tratto che va da Torricella a San Feliciano. L’intervento, per un costo di circa un milione di euro e progettato dall’ufficio tecnico del comune di Magione, sarà finanziato con fonti Iti per il Trasimeno della Regione dell’Umbria.
L’idea progettuale prevede, per la realizzazione dei circa sei chilometri di pista, in alcune parti la riqualificazione di tratti di già presenti, la realizzazione di nuovi tracciati laddove inesistenti alcuni in terra battuta e, dove possibile secondo accordi con la soprintendenza, in asfalto per garantirne una migliore manutenzione.
In particolare, verranno utilizzati tratti di pista già esistenti paralleli alla strada provinciale 316 tra Torricella e la spiaggia Albaia. Il percorso si snoderà poi sul tratto stradale chiuso al traffico che costeggia il lago sotto il borgo di San Feliciano. Dopo il pontile, lungo viale dell’Università, si prevede la realizzazione di un’area parcheggio e un’area verde. Nella progettazione è stata posta particolare attenzione ai collegamenti tra la pista e i luoghi che attraversa. In questo caso verrà risistemata anche la scalinata che porta al borgo di Monte del lago per favorirne la vista.
Un altro importante intervento riguarderà il tratto che va da viale dell’Università alla piccola chiesetta della Madonna della neve passando in prossimità di Castel di Zocco. Qui, per consentire anche la riqualificazione dell’area intorno al piccolo luogo di culto che verrà illuminato, il percorso entra all’interno verso il lago per poi girare intorno alla chiesetta e tornare adiacente alla strada provinciale 316. Qui verrà realizzato un nuovo tratto di circa 470 metri che dalla chiesetta arriva al parcheggio del Laguna park. Anche qui l’area verrà riqualificata con nuove aree parcheggio e punto informativo, servizio wi-fi e punto di sosta per autobus.
Per l’ultimo tratto del percorso, dall’Osservatorio al Museo della pesca, per circa seicento metri sfruttando il bordo strada tramite ampliamento della carreggiata e per i rimanenti quattrocentocinquanta con un tratto di nuova realizzazione. Questo tratto di percorso ciclo-pedonale si conclude all’interno del Museo della pesca sempre nell’ottica di unire la nuova realizzazione con i contesti storici, artistici e ambientali che caratterizzarono questo territorio.
Alla presentazione, fatta dal tecnico dell’ufficio comunale, Andrea Merlini, erano presenti il sindaco Giacomo Chiodini e gli assessori Massimo Ollieri, lavori pubblici; Vanni Ruggeri, urbanistica; Silvia Burzigotti, turismo. L’incontro è stato coordinato da Daniele Raspati, consigliere di San Feliciano e presidente del consiglio comunale.