PERUGIA – La tematica dei consumi energetici negli edifici scolastici è un aspetto particolarmente sentito e attenzionato dalla Provincia di Perugia. Più volte nel corso degli anni i Dirigenti scolastici sono stati sensibilizzarti sulla necessità di moderare il consumo energetico dei propri Istituti adottando ogni possibile provvedimento utile a tale scopo.
Tali accortezze sono state recentemente ripetute dato l’anomalo aumento dell’energia in generale e dei combustibili nello specifico. La Provincia negli ultimi tre anni ha ricevuto importanti finanziamenti in materia di efficientamento energetico (oltre 2,5 milioni di euro) che hanno riguardato diversi Istituti della nostra provincia.
Già da tempo molte scuole sono state dotate di impianti fotovoltaici che garantiscono una produzione annua di energia elettrica pari a quasi 1 milioni di kwh. Tutti gli interventi, oltre al risparmio energetico, porteranno importanti benefici dal punto di vista ambientale garantendo una diminuzione di CO2 nell’atmosfera di circa 1000 tonnellate l’anno.
“Siamo fortemente preoccupati – ha dichiarato la consigliera provinciale con delega alla Edilizia Scolastica – per i continui aumenti del prezzo dell’energia che andranno a pesare in maniera determinate sul bilancio dell’Ente. Per il 2022 è stato stimato un aumento di quasi 3 milioni di euro che andrà ad incidere sulla spesa corrente dell’ente, coperto solo in piccola parte dai “ristori” del Governo. Nonostante le buone pratiche che si adotteranno per il risparmio energetico all’interno degli Istituti di competenza della Provincia, questi costi restano incomprimibili in quanto legati alla fruibilità degli ambienti e, in ultima analisi, al regolare funzionamento della vita scolastica. Speriamo che gli Enti non siano lasciati soli a prendere decisioni così importanti”.