Scuola, ha deciso Conte: rientro l’11 gennaio. Giorno per giorno ecco tutte le nuove misure

Ci ha pensato il governo Conte a far slittare il rientro in classe, anche se la Regione Umbria come vi abbiamo riferito stamani aveva già deciso autonomamente per il rinvio. Gli studenti delle superiori rientreranno l’11 gennaio. Per il resto il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto che copre i giorni tra la data di scadenza delle misure natalizie e quella dell’ultimo Dpcm. In vigore una zona gialla “rafforzata” con il divieto di spostamento fra regioni per tutto il periodo. Zona arancione nel fine settimana: chiudono bar e ristoranti e rimane la deroga negli spostamenti fra i Comuni già prevista per le feste.

Cosa importante da tenere in conto: venerdì 8 gennaio arriverà il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità e sulla base dei dati aggiornati scatteranno le ordinanze del ministro della Salute Roberto Speranza per l’attribuzione dei colori alle regioni.

Ad ogni, per il momento e per riepilogare, ecco uno schema per giorni.

Il decreto con le nuove misure anti-Covid è in vigore dal 7 al 15 gennaio, ovvero tra la data di scadenza del decreto natalizio e quella dell’ultimo Dpcm, e prima dell’approvazione di un nuovo Dpcm valido a partire dal 16 gennaio. Il weekend del 9-10 sarà arancione per tutta l’Italia, mentre negli altri giorni vigerà una fascia “gialla rafforzata”. Rimane sempre in vigore la chiusura notturna tra le 22 e le 5. C

5-6 GENNAIO – Nelle giornate dei oggi e di domani, Epifania, rimangono in vigore le misure previste per il periodo natalizio, e l’Italia resta quindi in zona rossa. È consentito ospitare in casa al massimo due persone non conviventi (esclusi gli under 14 e le persone disabili o non autosufficienti con cui le persone che si spostano convivono). Ci si può spostare una sola volta al giorno verso una sola abitazione privata nella stessa regione.

7-8 GENNAIO – L’Italia torna gialla, ma con un “rafforzamento”. Sarà possibile spostarsi all’interno della propria regione e riapriranno bar e ristoranti, con orario però fino alle 18. È vietato ogni spostamento fra regioni o province autonome in entrata e in uscita, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case che sono in un’altra regione o provincia autonoma. È consentito ospitare in casa al massimo due persone non conviventi (esclusi gli under 14 e le persone disabili o non autosufficienti con cui le persone che si spostano convivono). Ci si può spostare una sola volta al giorno verso una sola abitazione privata nella stessa regione.

Redazione Vivo Umbria: