Scuola di cinema a Perugia, verso un accordo tra Umbria Film Commission e l’Accademia di Belle Arti

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PERUGIA – “La collaborazione tra Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci e la Fondazione Umbria Film Commission rappresenta un virtuoso punto di partenza, affinché le due istituzioni possano lavorare insieme per offrire servizi sempre più integrati e competitivi”. Lo hanno sancito Mario Rampini e Paolo Genovese.

“Uno dei grandi obiettivi – ha dichiarato Genovese – è dare ai giovani della regione appassionati di cinema tutti gli strumenti culturali utili per aiutarli nella loro crescita e formazione professionale. Attraverso un percorso di studi che andrà ad integrarsi con l’offerta formativa altamente competitiva proposta a livello regionale. A livello cinematografico, l’Umbria diventerà così terra di ‘immigrazione’ nel campo della formazione. Un obiettivo ambizioso, molto importante per il futuro del cinema nella regione”.

“Sono molto interessato all’iniziativa culturale, quindi alla collaborazione – sostiene Rampini –, primo perché l’attività cinematografica dentro l’Accademia c’è già con i corsi di Scenografia e Fotografia. Ma la cosa più importante è riuscire a portare gli studenti, quantomeno quelli in fase di specializzazione, del biennio, a lavorare sul campo seguiti dai tutor, in maniera tale che acquisiscano un’esperienza anche concreta e pratica ai fini occupazionali. Tutto con l’obiettivo, sullo sfondo, di pensare di realizzare un corso di studi di cinematografia, già ammessa dal Ministero. Per ora partiamo con questi tre presupposti: la collaborazione culturale, il nostro contributo scientifico – perché l’Accademia non si tira mai indietro -, e l’intento di creare sbocchi professionali ai nostri studenti”.

L’idea di Genovese è quella di mettere in piedi una “scuola di cinema molto pratica – ha sottolineato il regista – con dei corsi di recitazione, regia, sceneggiatura e fotografia”. Discipline che andrebbero ad integrarsi, in parte, con i corsi già attivi all’Accademia, sia del triennio che del biennio specialistico, per offrire così un percorso connesso all’alta formazione artistica. L’intento comune è favorire la valorizzazione delle rispettive potenzialità, incrementare l’offerta formativa della stessa Accademia.

 

 

Redazione Vivo Umbria: