PERUGIA – “Se nove anni fa mi avessero chiesto quanto sarebbe potuta durare questa esperienza avrei detto: un anno!”. Diciamo la verità: il low profile di Eu(Ge)nio Guarducci alla conferenza stampa di presentazione di ieri del Todi Festival gli fa onore, ma sul fatto che abbia detto la verità, tutta la verità, qualche dubbio viene. La realtà dice infatti che gli anni dell’Era Guarducci sono nove e che l’eredità, in effetti ricca di storia e prestigio, è stata messa a frutto: “Selezionare progetti per il Todi Festival – ha in effetti aggiunto – non è particolarmente complicato perché fortunatamente siamo molto corteggiati. E questo lo si deve alla sua storia ma, modestamente, anche al lavoro attento che abbiamo portato avanti”. Ora sì.
La XXXVIII edizione inizierà il 24 agosto e durerà fino al primo settembre.
Presente il vice presidente della Regione Umbria, Roberto Morrone, il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, ha sottolineato come “Todi Festival rappresenta l’appuntamento più longevo e stabile nella lunga storia della città. Anche nell’edizione 2024 offre spunti per l’apertura di nuovi percorsi di ricerca e di sperimentazione, che costituiscono la linfa vitale di un festival chiamato continuamente a rinnovarsi e a guardare, se possibile anticipare, i fermenti culturali del futuro”.
IL PROGRAMMA
Ad aprire il Festival, sabato 24 agosto alle ore 21, il debutto nazionale di Non si fa così di Audrey Schebat, con Lucrezia Lante Della Rovere e Arcangelo Iannace. La regia è di Francesco Zecca. Francesca e Giulio sembrano una coppia stabile e solida, fino a quando Francesca, pianista di fama mondiale tornata inaspettatamente da un viaggio di lavoro, scopre e impedisce che Giulio, un riconosciuto
psicoanalista, commetta il gesto estremo. Davanti a un grande dolore ci sono due possibilità: o si soccombe o si ritrova la motivazione per riaccendere lo sguardo. Una sola notte per lasciarsi o amarsi di nuovo.
Domenica 25 agosto, ancora un debutto nazionale sul palco del Teatro Comunale alle ore 21, dove andrà in scena Cuore puro da un racconto di Roberto Saviano, testo di Mario Gelardi e Roberto Saviano, con Vito Amato, Emanuele Cangiano, Carlo Di Maro, Francesco Ferrante.
Cuore puro è l’ultimo romanzo di Roberto Saviano, riscrittura di uno dei suoi primi racconti. È la storia di tre ragazzini che vengono assoldati come vedette della camorra.
Ancora spazio alla prosa Lunedì 26 agosto, sempre al Teatro Comunale alle ore 21, e al debutto nazionale di Corpo vuoto, dal romanzo di Emilia Costantini Tu dentro di me, con Vanessa Gravina, Laura Lattuada, Gabriele Pizzurro, Irene Giancontieri. La regia è di Piero Maccarinelli.
“Negli ultimi anni – afferma Emilia Costantini – molta strada è stata percorsa, anche grazie al giusto riconoscimento delle coppie gay e delle famiglie arcobaleno. Di conseguenza, le controversie sulla maternità surrogata si sono accentuate e sono ormai al centro di un dibattito sociale, civile, religioso e soprattutto politico praticamente quotidiano. Da qui la decisione di realizzare anche una versione teatrale: la prima in assoluto che affronta questo tema, per invitare il pubblico a una serena riflessione”.
Mercoledì 28 agosto, ancora alle ore 21 al Teatro Comunale, dove andrà in scena il debutto nazionale di Faccia di cucchiaio. Il testo è firmato Lee Hall – autore dell’indimenticabile Billy Elliot – e interpretato da Caroline Baglioni con la regia di Sandro Mabellini. Più la tecnica progredisce, più penetra nelle pieghe della vita quotidiana, tanto meno sembriamo in grado di confrontarci con la sofferenza delle persone malate. Con Faccia di cucchiaio – monologo di una ragazzina condannata due volte, dall’autismo e da un tumore – Lee Hall ha di nuovo scritto uno dei suoi pezzi che lasciano a bocca aperta.
Ancora un debutto nazionale, il 29 agosto alle ore 21, quando al Teatro Comunale il sipario si alzerà su Parigi di e con Jacopo Veneziani, storico dell’arte e divulgatore per la prima volta in scena. Quale alchimia ha fatto sì che, a un certo punto della sua storia, Parigi sia diventata una calamita per intellettuali, scrittori, musicisti e artisti venuti da ogni parte del mondo? È la domanda alla quale intende rispondere Jacopo Veneziani con questo spettacolo.
Sabato 30 agosto ancora un debutto nazionale, in programma alle ore 21 al Teatro Comunale, dove sarà la volta di Coppelia Project. Ideazione e partitura del movimento di Caterina Mochi Sismondi e performance di Elisa Mutto, Michelangelo Merlanti, Vladimir Jezic, Carlos Rodrigo Parra Zavala, Simone Menichini, Jonnathan Lemos. Le musiche sono quelle originali di Léo Delibes tratte dal balletto Coppélia. La musica live ed elettronica è eseguita da Beatrice Zanin.
Chiusura all’insegna della musica d’autore, domenica 1 settembre alle ore 21: al Comunale Ron, in tour con Come una freccia in fondo al cuore, concerto in collaborazione con Moon in June.
TODI OFF
Ottava edizione per Todi Off, rassegna di teatro e danza contemporanee a cura di Teatro di Sacco, diretto da Roberto Biselli con il supporto organizzativo di Biancamaria Cola, in collaborazione con Teatro e Critica.
Todi Off si articolerà in sette giornate con altrettanti spettacoli, tra cui ci sono due debutti assoluti, quattro esclusive regionali, e incontri di formazione rivolti agli spettatori.
AROUND TODI
Spazio anche quest’anno a contaminazione fra generi. Sabato 31 agosto, alle ore 18, Palazzo del Vignola, Concerto Giovani bacchette all’esordio, nell’ambito della XXVIII edizione del Corso di Avviamento alla Direzione d’Orchestra tenuto da Fabrizio Dorsi.
L’1 settembre, alle ore 19, all’Arena Palazzo Francisci sarà la volta di Senza corpo ferire, confermando la collaborazione tra Todi Festival e le ospiti del Centro DCA-Disturbi del Comportamento Alimentare e del Centro diurno Il Nido delle Rondini ancora una volta protagoniste di una coinvolgente performance diretta da Costanza Pannacci e Raffaella Fasoli. Tornano anche gli Incontri con l’Autore, alle ore 18 tra la Sala Vetrata dei Portici Comunali e la Cantina Todini.
Dal 24 agosto all’1 settembre ai Portici Comunali, mostra fotografica Human and Humanity del fotoreporter egiziano Ashraf Talaat.
SEE YOU SUN
All’insegna della contaminazione anche la collaborazione con la prima edizione di See You Sun, il Festival ideato da Edoardo Guarducci e prodotto da Orizzonte Nove con la direzione artistica di Magali Berardo, appositamente pensato per celebrare il tramonto. Dal 30 agosto all’1 settembre, a partire dalle 18.30, la Terrazza Inferiore del Nido dell’Aquila sarà pervasa da ritmiche tribali, groove incessanti e percorsi musicali in armonia con uno dei più bei spettacoli dal vivo: il calare del sole.
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Gli spettacoli e gli incontri della Rassegna Around Todi sono a ingresso libero e gratuito, mentre i biglietti per gli spettacoli del Main Stage e della Rassegna Todi Off sono acquistabili sul sito www.todifestival.it dove è anche possibile visionare il programma completo.