ASSISI – Alla valorizzazione del capitale umano del personale del Serafico di Assisi la sua presidente Francesca di Maolo ha sempre guardato con estrema attenzione ritenendola prerogativa essenziale per il buon andamento di questa struttura di accoglienza e assistenza per bambini e giovani adulti che hanno disabilità fisiche, psichiche e sensoriali. Da qui deriva l’accordo importante di welfare aziendale diretto a sostenere i dipendenti attraverso la fruizione di beni e servizi in tre ambiti: salute, famiglia e sostegno al reddito. L’intesa è stata siglata tra l’Istituto e FP-CGIL, rappresentata da Emanuele Guzzetti, CISL FP, con Marcello Romeggini e Luca Parati, e FSI-USAE con Paride Santi.
“Per noi era davvero importante – ha detto Di Maolo – dare un aiuto concreto alle famiglie di tutte le persone che lavorano al Serafico e che ogni giorno ci mettono il cuore in tutto quello che fanno. Veniamo da un periodo buio e difficile, in cui alla pandemia si sono aggiunti i rincari di energia e di beni essenziali; ed è proprio per questo che abbiamo voluto lanciare un segnale forte, nel segno di una visione che pone l’accento sull’importanza di agire come una comunità unita e coesa”.
A partire dal 1 gennaio del 2024, du nque, il Serafico introdurrà tra le altre cose anche un’assicurazione sanitaria per i dipendenti e per i loro familiari e un pacchetto-maternità. E “per soddisfare i bisogni primari dei dipendenti e delle loro famiglie”, come si legge ancora nel contratto, si andrà a garantire un’offerta di beni e servizi, come ad esempio i buoni spesa o i buoni benzina, o sostegni finanziari di piccolo ammontare per affrontare spese non differibili di tipo medico, scolastico o assistenziale. Per i figli in età scolare dei dipendenti dell’Istituto, inoltre, sarà garantito un campus estivo.