PERUGIA – A noi di vivoumbria.it piacciono i grandi sport minori che hanno storie belle da raccontare. Così, oggi, vi raccontiamo quella dei festeggiamenti per il 40° anno di attività del Sakura Judo di Ponte San Giovanni, la società ponteggiana fondata dal maestro Roberto Sabatini, che anche in questo fine settimana ha fatto parlare di sé, andando ad imporsi al 37° Campionato Nazionale Csen.
“Una vittoria importantissima per la società – ci spiega la nota stampa – che da ben tre edizioni consecutive (esclusa quella del 2020 non disputata causa Covid) si piazza sul gradino più alto della kermesse di Judo dell’Ente di Promozione Sportiva più importante d’Italia. Nello scorso fine settimana sul tatami del PalaGolfo di Follonica, in un week end di gare organizzato magistralmente dal maestro Franco Penna (responsabile nazionale del settore Judo dello Csen) e dal maestro Roberto Fortunati (responsabile organizzativo del settore Judo dello Csen), i judoka ponteggiani si sono confrontati con pari peso, età e cintura provenienti da ogni parte d’Italia (circa 1400 atleti per oltre 110 squadre), partendo proprio dalle categorie di età più giovani per quanto riguarda l’agonismo, gli Esordienti A (nati nel 2010), fino ad arrivare ai master (Over 30-Under 65), in una gara che quindi ha coinvolto a tutto tondo l’intera società. Una due giorni lunga ed impegnativa ma che ha visto consegnare, dalle mani del maestro Penna a quelle del maestro Sabatini sia la Coppa come miglior società della giornata di domenica (categorie Cadetti, Under 23, Senior e Master), con ben 74 punti di vantaggio sulla seconda classifica, sia quella per la vittoria finale che consegnava il titolo di campione Assoluto Csen. Ancora un’altra prova di come il livello nella palestra perugina stia crescendo, grazie al lavoro di tutto lo staff, in particolare nel lato rosa grazie al progetto JuDonna, prerogativa della società, da segnalare, inoltre, che tutti gli insegnanti del Sakura sono saliti sul tatami a gareggiare portando punti preziosi alla squadra. Presenti inoltre, a dar man forte ai compagni anche Antonio Liotta e Brunon Zdwitowiecki che si sono prodigati per non far mancare la propria assistenza.
“E’ stato un 2022 ricco di soddisfazioni – commenta proprio il maestro Sabatini – aver ripreso appieno l’attività dopo il periodo Covid e rivedere la palestra gremita di piccoli e grandi praticanti non ha prezzo. La vittoria di Follonica è la punta dell’iceberg del lavoro fatto durante questo anno da tutto il gruppo Sakura. Un grande grazie va quindi a tutto lo staff della società, ai ragazzi che non hanno lesinato nulla sul tatami, agli amici con i quali collaboriamo come il Cus Perugia, il Judo Club Città della Pieve, il Club La Dolce Arte e alla Samer Ascensori ed infine al maestro Penna, e al suo staff, ancora una volta motore instancabile dello Csen. Ora l’ultimo sforzo, con Michele Baldassarri, Francesco Brunori e Federica Faraone che nel fine settimana prenderanno parte, con la casacca del Cus Perugia, al Campionato Italiano Assoluto Fijlkam che si svolgerà a Torino”.
Soddisfatta per il risultato tutta la dirigenza composta proprio dal maestro Sabatini, dal presidente Daniele Calzoni, da Andrea e Antonio Liotta, Gianni e Roberto Mastriforti, Michele Baldassarri, Federico Sabatini e Luciano Todini.
Come ogni bella storia, ci sono i protagonisti da mettere nei titoli di testa. Eccoli.
Primi posti: Chiara D’Antonio, Virginia Brunori, Luna Benedetti, Filippo Capoccia, Michele Baldassarri, Federico Sabatini, Lorenzo Bruni, Paola Ferri
Secondi posti: Serena Poli, Letizia Mencarelli, Michele Baldassarri, Matteo Finocchi, Filippo Capoccia, Nicolò Morbidini
Terzo posto: Maria Vittoria e Giovanni Marini, Giulia Bellucci, Maddalena Cocco, Camilla Giovi, Demetrio Strappini, Francesca Sabatini, Eduardo Picciolini, Daniele Calzoni, Federica Fioriti, Simone Luca, Eugenio Matteucci
Quinti posti: Lucrezia Rinalducci, Noemi Poponesi, Salvatore Pugliese
Dal settimo posto: Andrei Amarandi, Vittorio Massimilla, Francesco Brunori, Djamila Nucci, Matteo De Fazio, Natan Zdwitowiecki, Alin Ciobanu, Alessio Castellari.