Qualche settimana fa l’amico Luca Paoli mi ha suggerito di ascoltare su Spotify il disco della band Sacromud dicendomi: “ascoltali, sono bravi” !!!
In generale il sodale musicale Luca, con cui condivido la conduzione di una rubrica radiofonica dedicata al progressive rock italiano, spesso mi fa delle segnalazioni; ma una volta ascoltati mi ho pensato “ok … in gamba, ma come mai una band blues” … non lo capivo.
Solo in seguito ho scoperto che si trattava di un gruppo italiano … e che l’elemento portante è il Maestro Maurizio Pugno, un musicista umbro attivo nel campo del blues da moltissimi anni.
Non solo, ma anche gli altri componenti sono umbri – a parte il bassista Franz Piombino d’origine piemontese – ma ormai considerato dei “nostri”.
Ed è un piacere ascoltare questa band che con 12 brani nel loro album d’esordio – anche se nel 2021 c’era stato un prologo con “Resized”, progetto a nome della Pugno Blues Band che conteneva per la maggio parte cover – uscito lo scorso anno, dimostrano come sia possibile non solo in America produrre il suono delle dodici battute personalizzandolo e rendendolo attuale.
Brani come “Ordinary day”, “The hider & the seeker”, “The mule”, “Rag doll crying”, Symmetry” sono molto piacevoli e ben congegnati anche se il disco merita d’essere ascoltato in toto.
Melodia, rock e blues si fondono nella proposta del gruppo umbro; i brani del disco sono stati scritti da Maurizio Pugno e Raffo Barbi e proprio la chitarra di Pugno si fa notare all’interno della struttura musicale.
Della band si parlerà domani 16 marzo nell’ambito della trasmissione radiofonica “Prog on the lake” in onda sulla webradio Progsky alle ore 15:30 (https://www.progsky.com/).
Il gruppo sta per intraprendere una tournée europea dal prossimo 24 marzo che li porterà ad esibirsi in Olanda, Francia e Belgio oltre che nel nostro paese e le cui date sono in continuo aggiornamento.
Se non li conoscete è un’ottima occasione per farlo !!!
La tracklist: The hider & the seeker; Ordinary day; Carousel; The merchant of souls; Exodus; The mule; Rag doll crying; Symmetry; You’re ready to laugh; Apple slice; Dark clouds; The woman’s trouble is me
I musicisti dell’album: Raffo Barbi, voce; Maurizio Pugno, chitarre, dobro, chitarra baritono, flauto, percussioni, pianoforte, moog, mellotron, sintetizzatori ed, elettronica; Alex Fiorucci, piano, organo, fender Rhodes e sintetizzatori; Franz Piombino, basso; Riccardo Fiorucci, batteria e percussioni
#stayprog
