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Sacro Incanto, il festival chiude alla grande con la Passione secondo Giovanni di Bach

TERNI – Con la monumentale Passione secondo Giovanni di Johann Sebastian Bach si conclude la prima edizione del festival Sacro Incanto. Questo concerto avrà luogo martedì 12 aprile nel Duomo di Amelia e mercoledì 13 nella chiesa di San Pietro a Terni, sempre alle 20.30. I due concerti sono ad ingresso libero e gratuito.

IL CONCERTO

La Passione secondo Giovanni è la prima in ordine cronologico delle Passioni composte da Bach e venne eseguita per la prima volta a Lipsia in occasione dei Vespri del venerdì santo del 1724 (ma Bach continuò a perfezionarla in occasione di successive esecuzioni, fino al 1749, dunque fino ad un anno prima della morte. 

Un tenore, indicato nella partitura come Evangelista, narra la passione di Gesù riprendendo le parole del Vangelo secondo San Giovanni. Al testo evangelico sono interpolati arie, duetti e cori su testi tratti da corali luterani, che commentano con profonda emozione e partecipazione quegli eventi che sono alla base della fede cristiana. Oggi è difficile immaginare che per oltre un secolo questo sommo capolavoro fu completamente dimenticato, come gran parte della musica di Bach. Un imprevedibile legame tra Bach è l’Umbria è rappresentato dal fatto che il compositore perugino Francesco Morlacchi, che era vissuto a lungo in Germania, fu il primo a proporre l’esecuzione delle Passioni di Bach in Italia nei primi decenni dell’Ottocento. Ma i tempi non erano ancora maturi e il suo progetto non si realizzò.

L’ORCHESTRA

A eseguire ora la Passione secondo Giovanni sarà un gruppo di interpreti particolarmente apprezzati proprio nel campo della musica del Settecento. I cantanti solisti sono Dario Ciotoli (Gesù, baritono), Carlo Putelli (Evangelista, tenore), Patrizia Polia (soprano), Elisabetta Pallucchi (contralto), Roberto Mattioni (tenore) e Federico Benetti (basso). Con loro la Corale Amerina (Maestro del coro Gabriele Catalucci), il Coro da Camera Canticum Novum (Maestro del coro Fabio Ciofini) e l’Orchestra Barocca In Canto, tutti sotto la direzione di Fabio Maestri, che ha già diretto questo capolavoro in sedi di grande bellezza e di notevole prestigio musicale, quali la basilica di San Pietro a Perugia e la chiesa di Sant’Agnese in Agone a Roma. Fabio Maestri è particolarmente apprezzato nei campi apparentemente lontani della musica del Settecento e di quella moderna e contemporanea ed è stato spesso ospite di importanti istituzioni musicali quali Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro di San Carlo di Napoli, Teatro Comunale di Bologna, Teatro Massimo di Palermo, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestre Philarmonique de Nice, Festival Dordrecht (Olanda), Biennale di Musica Contemporanea di Venezia, Sagra Musicale Umbra.

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Sacro Incanto è a cura dell’Associazionel InCanto ed è realizzato grazie al contributo della Fondazione Carit – Cassa di Risparmio di Terni e Narni e ha il patrocinio di Comune di Terni, Comune di Amelia, Comune di San Gemini.

www.operaincanto.com

 

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