Sabato 17 aprile mobilitazione di piazza contro il bando “fai da te” del Comune di Foligno

FOLIGNO – Non poteva finire così. La faccenda del bando “fai da te” promosso dal Comune di Foligno al miglior offerente a costo zero,  dopo la presa di posizione di Adu (Attrici attori danzatrici danzatori uniti dell’Umbria) e del sindacato Cgil, conoscerà una aperta e inequivocabile contestazione di piazza sabato 17 aprile alle ore 11. Naturalmente davanti a Palazzo Trinci, là dove l’amministrazione comunale aveva previsto la chiacchieratissima rassegna di iniziative estive non retribuite e che ha immediatamente scatenato la reazione di lavoratori e lavoratrici dello spettacolo, artisti, tecnici e maestranze.

“Riteniamo tale bando – scrivono gli organizzatori della manifestazione – gravemente lesivo della dignità della nostra  categoria, in quanto il concetto che ne emerge è che il nostro lavoro non viene considerato come tale. Il bando prevede infatti che le prestazioni artistiche ricercate non vengano retribuite , se non da fondi o sostegni procurati dagli stessi artisti. Dato che si prevede l’ingresso gratuito agli eventi, non si offre la possibilità ai lavoratori di percepire un adeguato compenso per il lavoro svolto. Il nostro settore è stato gravemente colpito dalla pandemia, e constatare che questo bando è stato annunciato come un’ azione a sostegno della categoria e della cultura, non può che farci mobilitare. Si manifesterà dunque a Foligno, in Piazza della Repubblica , dalle ore 11.00 alle ore 13.00, nel rispetto delle norme di sicurezza. Aderiscono alla manifestazione – conclude la nota –  il Sindacato Slc Umbria, ADU ( attrici attori danzatrici danzatori uniti dell’ Umbria), e tutte le Associazioni , cittadine e cittadini che vorranno partecipare. Preghiamo tutte e tutti  di essere presenti per insistere sull’annullamento del bando e ribadire le istanze del comparto spettacolo dal vivo”.

Redazione Vivo Umbria: