SPOLETO – E’ uscito nelle sale cinematografiche nel febbraio di quest’anno ma solo da ieri è sulla piattaforma Sky e, dunque, visibile a una bella fetta di pubblico tv. Così Romeo è Giulietta, il film del regista Giovanni Veronesi, è destinato per la sua parte ad accrescere la fama del Festival di Spoleto che nella storia si erge come il palcoscenico internazionale famoso nel mondo con il quale si deve misurare Federico Landi Porrini, ovvero Sergio Castellitto, regista teatrale geniale quanto intrattabile che ha disperatamente bisogno di un successo per ritornare in auge.
Belle e suggestive sia le scene di Spoleto di notte con ripresa dall’alto della Rocca di Albornoz, che introducono al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti. Qui emergerà nella scena finale la bravissima Pilar Fogliati: bocciata per il ruolo di Giulietta, si proporrà per il ruolo di Romeo ottenendo la parte. Disvelandosi per quello che è proprio alla fine all’insaputa dello stesso regista. Una storia alla Tootsie al contrario, si dirà, ma solo nel richiamo al travestimento “forzato” per poter lavorare, perché la storia prende vie diverse. E del resto il film ha ottenuto ben 3 candidature e vinto 2 Nastri d’Argento. Scorrendo i titoli di coda, il suo posto se lo prende anche Umbria Film Commission. Un bello spot davvero per il Due Mondi e per Spoleto.