Proposte di Altrascuola – Rete degli Studenti Medi Umbria in vista della riapertura delle scuole già inviate alla Regione Umbria con la richiesta, evidentemente urgente, di un incontro. La domanda principale rivolta alla giunta Tesei è: in quale condizioni si torna a scuola il 7 gennaio?
In primo piano, su uno scenario davvero complesso nella gestione, sicurezza e diritto allo studio.
Matias Cravero, coordinatore regionale di Altrascuola – Rete degli Studenti Medi Umbria mette in fila le richieste: “Vogliamo spazi sicuri e adeguati alle nostre esigenze, la garanzia del rispetto dei protocolli di sicurezza, rimborsi sui trasporti di cui non abbiamo usufruito, la stabilizzazione delle borse di studio e l’accesso gratuito alla rete della mobilità pubblica, ai libri di testo, ai device e alla connettività. Solo con questi investimenti strutturali sarà possibile tutelare il diritto allo studio in Umbria e limitare la situazione di crisi che stiamo vivendo. La pandemia ha portato ad un punto di rottura il nostro sistema d’istruzione: assistiamo a continue promesse non mantenute o ritrattate – ultima tra le quali quella di un ritorno al 75 per cento, subito ridotto al 50 -, veniamo addirittura additati come responsabili del diffondersi della pandemia, incoscienti ed immaturi”.
Di seguito le richieste del sindacato studentesco all’esecutivo regionale.
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