“Ritorno al futuro”: a Costacciaro raduno internazionale di speleologia

COSTACCIARO – Aria, acqua, fuoco, terra e vuoto. Cinque elementi per il Raduno internazionale di speleologia che si terrà dall’1 al 5 novembre a Costacciaro, alle pendici del Monte Cucco. “Ritorno al futuro” è il titolo di questa edizione.

IL PROGRAMMA

Il programma dei cinque giorni di Raduno https://costacciaro2023.it/programma/ prevede decine di ospiti da diversi Paesi, mostre, workshop, conferenze, presentazioni, film, stand di gruppi speleologici, di produttori di materiali e di negozi specializzati. Nei cinque giorni sarà possibile partecipare ad escursioni guidate in grotta e in forra. Gli speleo esperti potranno visitarle in autonomia; per l’occasione, sono state posizionate corde fisse fino al salone Saracco e fino alla Galleria delle Ossa della Grotta di Monte Cucco, a Faggeto Tondo e al Boccanera. Anche per i non esperti sono in programma attività escursionistiche e visite alla Grotta turistica di Monte Cucco. Le prenotazioni direttamente dal sito web del Raduno o in Segreteria durante i giorni dell’evento.

STORIA

“Ritorno al futuro” perché proprio alla Grotta di Monte Cucco, nel 1922, fu organizzato il primo (forse al mondo) raduno di pseleologia ad opera dell’imprenditore cartario Giambattista Miliani in occasione della posa della scala di ingresso alla grotta. Ma è con “1980 Costacciaro Immagini dalle Grotte”, ritrovo di amici che avevano il piacere di condividere racconti, scritti e immagini sviluppate da rullini 35 mm delle loro esplorazioni, che inizia la tradizione dei raduni internazionali di speleolgia che portano, oggi, ancora una volta, a Costacciaro, gli appassionati e gli addetti ai lavori di tanti gruppi e tante federazioni speleologiche.

“Speleologia oggi – spiegano gli organizzatori – è esplorazione, ricerca scientifica, biologia, geologia, studio dei flussi d’aria e dei flussi idrogeologici. Ma anche materiali e tecniche per la scoperta, lo studio e la conoscenza delle cavità naturali e artificiali, delle grotte carsiche, vulcaniche, glaciali, di tutte le forme e le misure del vuoto. In un mondo che sembra aver fotografato ogni cosa, le due frontiere dell’esplorazione sono lo spazio profondo e il sottosuolo, quel vuoto che riempie le montagne, il buio a cui la spelologia cerca di dare forma e misura”.

INFO UTILI

Allo Speleobar, un’istituzione dei Raduni, sarà possibile degustare diverse cucine regionali a cura dei rispettivi gruppi speleo, mentre la sera si accenderà di divertimento e concerti. L’accesso agli spazi del Raduno saranno possibili solo agli iscritti. Le iscrizioni si possono effettuare on line su https://costacciaro2023.it/ o alla Segreteria organizzativa.

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L’organizzazione è a di FUGS, Federazione umbra gruppi e speleologi, e dall’Associazione Ipogenica, è patrocinato da SSI, Società speleologica italiana, CAI Club alpino italiano, Comune di Costacciaro, Università degli Uomini originari di Costacciaro, Scintilena, La Venta, Tramontana – Guide dell’Appennino, Provincia di Perugia e Regione Umbria.

Contatti: Oriana Caso, 3892374780 / Nicola Biancucci, 3920736206 – social@costacciaro2023.it

Redazione Vivo Umbria: