PERUGIA – “Quell’estete del 1988 doveva essere il destino che mi spingeva a fare un bilancio completo della mia vita ed a riaprire il cassetto, chiuso da tempo, dei sentimenti”.
Questa la frase-talismano di Rina Gatti, contenuta in Stanze vuote addio, sequel di Stanze vuote.
Così ha inizio la seconda vita della scrittrice-contadina dell’Umbria che a sessantacinque anni ripercorre la propria esistenza ridisegnando con la penna il mondo familiare e quello della comunità di Torgiano. Più scriveva, diceva Rina, più i ricordi le si affollavano dentro e se non li avesse trascritti le si sarebbero inariditi dentro. La scrittura, una delle invenzioni più geniali dell’umanità Rina la re-inventa su se stessa arrivando alla conoscenza profonda del proprio sé.
Nella scrittura Rina è diventata la donna che era aprendosi compiutamente al percorso propria Rinascita. Questo è il nucleo del cortometraggio, Rinascita, scritto e prodotto da Paola Ducato debuttato a Perugia il 25 marzo nella sala Sant’Anna e che continua ad essere riproposto a Todi nell’àmbito dell’Unitre il 21 novembre, giorno in cui Rina compirebbe 100 anni. La successiva proiezione a Perugia il 25 novembre, nella Giornata contro la violenza sulle donne. La proiezione si svolgerà presso la residenza di Fontenuovo. Presente all’evento il regista Enrico Bellani.
“La realizzazione del cortometraggio è stata possibile dalla comune passione per le opere do Rina Gatti., donna che rappresenta l’Umbria ma anche le donne del mondo, impegnate nella costruzione di pace, diritti ed emancipazione. “ aggiunge Ducato..
Il cast, composto da Teresa Barazzoni nella parte di Rina Gatti, Valeria Passerini, Maria Stella Giovannelli, Mara Cupello, Giancarlo Lillacci, Paola Ducato e Roberto Mommi ha interpretato la fiction, dedicata ed ispirata alla scrittrice.,
Sceneggiatura di Paola Ducato, regia e montaggio di Luigi Nigro. Musiche originali del compositore Fabio Imbergamo.