PERUGIA – “Grazie, grazie, grazie… a chi ha scelto di vivere con me questa giornata, mettendo in condivisione personali abilità o passioni, ricordi o insegnamenti del passato, tempo e sensibilità. Ciò che abbiamo fatto non è stato altro che rallentare ciascuno la propria corsa, liberando la creatività e riattivando quelle buone prassi, semplici, quasi istintive in un individuo nel momento in cui si riappropria e rimane deliziato dall’osservazione dell’ambiente. Quello che oggi noi definiamo come ‘Economia Circolare‘, nella mia personalissima esperienza è ciò che i miei nonni e prima ancora i miei bisnonni compivano ogni giorno in nome del buon senso, cultori inconsapevoli di principi fondamentali che nella nostra epoca è stato necessario codificare. Il mio più grande desiderio? Che le valutazioni e i processi attivati durante questi nostri eventi tematici diventino, come vale per me, stili di vita“. (Lisa Proietti, Resp.le Area Progettazione, Ambiente e Territorio – U.N.C. Umbria).
Il 1 Marzo si è realizzato l’evento annuale dell’Unione nazionale dei consumatori (U.N.C.) dell’Umbria in ambito “Educazione ambientale sui temi del riciclo e del riuso”. Nello specifico, si è trattato di un laboratorio-pilota che ha dato nuova vita in un’ottica di eco-design ad alcuni rifiuti, raccolti durante il 2018 in luoghi del proprio quotidiano, quali: finestre, persiane, tapparelle, bottiglie, vasi, mattonelle. Attraverso la ri-attivazione di doti ed abilità anche sensoriali proprie dell’uomo e la condivisione di ricordi ed insegnamenti unici della storia personale e familiare di ciascuno, è risultato naturale disegnare una vision che collocasse ciascun rifiuto raccolto “oltre” alla destinazione discarica. Data la richiesta continua di spunti creativi, siamo a rendere visibili alcune foto dei rifiuti raccolti e dei nuovi prodotti realizzati in tale occasione. Tra quest’ultimi, in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente (5 giugno), abbiamo esposto alcune originali tele, nate a partire dal recupero di vecchie tapparelle in legno trovate abbandonate in parchi urbani, una delle quali verrà collocata entro settembre ’19 presso la sede regionale di U.N.C. Umbria.
Quest’anno, l’esperienza conviviale a fine evento si è arricchita di un ulteriore prodotto, contro lo spreco alimentare, la Save Bag, presentata per la prima volta pubblicamente in Umbria da U.N.C. Umbria in data 25 gennaio 2019 – che ha permesso di poter riportare a casa e ri-utilizzare il cibo avanzato. U.N.C. Umbria ha potuto così sottendere e sostenere anche questo livello di obiettivo che, in un’ottica trasversale e sistemica come è quella ambientale, risulta essere strettamente correlato.
Durante questo tipo di attività, inoltre, contribuiamo nel nostro micro cosmo a ripulire zone urbane o verdi purtroppo soggette alla creazione di discariche abusive più o meno evidenti, nonché a potenziare le sensibilità grazie anche alla partecipazione di cultori del tema ed artisti. Quest’anno un ringraziamento speciale lo rivolgiamo all’artista romano Claudio Sbordoni che ha condiviso il suo senso estetico ed alcuni rifiuti da lui raccolti nel suo ambiente abitativo, tra cui carta e legno, a corollario dei nostri, per realizzare insieme quadri e mobili di recupero.
Il clima propositivo che ne è nato ci ha condotto a replicare anche nel mese di novembre un momento condiviso di pulizia e recupero creativo di materiali di scarto rilevati in aree verdi del nostro quotidiano, poi “lavorati” artigianalmente in vista delle imminenti festività, per creare originali basi-regalo in cui predomina il sistema valoriale intrinseco su tutto il resto. Questa la nostra scelta e il nostro augurio.
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