PERUGIA – Cgil, Cisl, Uil, Snal e Gilda hanno chiesto un incontro con la giunta Tesei in vista della riapertura degli istituti superiori per lunedì 25 gennaio. Chiedono di conoscere le misure che verranno adottate per i servizi di trasporto pubblico, dell’app per la prenotazione dei posti sugli autobus e cosa è previsto per i controlli anti assembramenti e i “test rapidi” nelle farmacie.
Inoltre la Filcams-Cgil di Perugia e Terni fanno presente che i contratti dei farmacisti sono scaduti da sei anni per quelli che lavorano in aziende pubbliche e da otto anni per quelli del comparto privato. A loro spetta effettuare i test rapidi sui 50 mila tra studenti: “Uno sforzo enorme – scrivono alla giunta Tesei – che comporta anche evidenti rischi. Lo hanno fatto con spirito di servizio, consapevoli del momento drammatico che stiamo vivendo, ma a questo sforzo che ora si chiede di incrementare ulteriormente – continuano dal sindacato – non è corrisposto alcun riconoscimento sul piano economico e dei diritti. Noi crediamo – conclude la Filcams Cgil – che lavoratrici e lavoratori delle farmacie meritino rispetto e riconoscimento”.