In una situazione in cui latita in maniera evidente la considerazione del Governo nei confronti mondo delle arti, è comunque qualcosa. Nell’ultimo Dpcm del 3 dicembre è stata infatti concessa la riapertura completa e senza vincoli degli archivi e limitate nelle bibilioteche dove è necessaria la prenotazione.
Questa la disposizione contenuta del Decreto: “Il ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo rende noto che, in ottemperanza alle nuove misure di contrasto e contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 previste dal Dpcm 3 dicembre 2020, riaprono al pubblico gli archivi, dove si potrà accedere nel rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza pandemica, mentre i servizi delle biblioteche saranno offerti su prenotazione. Le modalità di prenotazione e le regole di accesso sono comunicate ed evidenziate sui propri siti dalle singole istituzioni”.