PERUGIA – A questa lettera Romizi e Tuteri, sindaco e vice del Comune di Perugia, hanno fatto riferimento nel documento che Vivo Umbria ha pubblicato ieri. Si tratta della lettera inviata alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e per conoscenza agli assessori Coletto e Agabiti e al commissario D’Angelo, da parte dell’Associazione nazionale comuni italiani dell’Umbria, Anci, in cui si chiede che possano essere riesaminati alcuni criteri adottati nell’ultima delibera regionale per la chiusura delle scuole.
“Con questa lettera – afferma il presidente Michele Toniaccini di Anci Umbria – abbiamo recepito le istanze dei Comuni, avanzando una richiesta che non è di generale riapertura delle scuole, ma di revisione, laddove ci siano le condizioni e i margini, dei parametri utilizzati. Resta vincolante il parere del Cts e della sanità. Questa istanza fa parte dei rapporti di confronto e scambio reciproco che abbiamo instaurato con la Regione dell’Umbria: un dialogo continuo e di aggiornamento anche con l’assessore regionale Paola Agabiti e con il commissario D’Angelo che consente ai Sindaci, con ampio margine, di assumere decisioni e di informare tempestivamente i propri cittadini”. Il presidente sottolinea, infine, “lo spirito di collaborazione fra Regione e Anci, teso a superare insieme le difficoltà e a trovare congiuntamente le soluzioni migliori per le nostre comunità”.
La lettera a firma del presidente Toniaccini
“Gentile Presidente,
Le scrivo in merito alla delibera regionale dello scorso 12 marzo, relativamente alla questione “scuola”. In pieno spirito di collaborazione e di confronto costruttivo intrapreso fra Anci Umbria e Regione Umbria, sono a chiederLe che possano essere riesaminati alcuni criteri di scelta adottati nella decisione di chiusura delle scuole. Fermo restando che le indicazioni del Cts e della parte sanitaria sono prioritarie, tuttavia, laddove dovessero esserci le condizioni per una riapertura, in piena sicurezza per studenti e famiglie, si propone di poter procedere ad un approfondimento di verifica”.