CASCIA – In occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione, l’Associazione Cittadinanzattiva Umbria APS, in collaborazione con l’Istituto Omnicomprensivo “Beato Simone Fidati” di Cascia, e con i patrocini del Comune di Cascia e dell’A.N.P.I. Provinciale Perugia, organizza l’incontro pubblico “Resistenza, memoria e impegno per il futuro: l’eredità della Zona Libera di Cascia e Norcia”.
Spiegano in una nota stampa gli organizzatori: “L’incontro intende riscoprire e valorizzare una pagina significativa della storia locale, evidenziando come Cascia sia stata protagonista nella creazione della prima Zona Libera d’Italia durante il periodo della Resistenza. Attraverso testimonianze dirette e approfondimenti storici, l’evento metterà in luce il ruolo determinante che il nostro territorio ha avuto nella lotta per la democrazia e la libertà”.
Durante l’incontro, Gaetana Magrelli offrirà una toccante testimonianza raccontando la storia della sua famiglia. Gaetana, figlia di Paride Magrelli (fotografo e pittore che documentò i partigiani di Cascia del 1943–1944), nipote di Mario Magrelli, trucidato dai nazifascisti e nipote di Maddalena Magrelli, fervente collaboratrice della Resistenza. La famiglia Magrelli, con i fratelli Getulio, Mario, Paride e Maddalena rappresenta un esempio concreto di impegno antifascista a Cascia.
Lo storico Angelo Bitti, docente di materie letterarie alla scuola secondaria di secondo grado e dottore di ricerca in storia contemporanea all’Università della Tuscia, approfondirà i temi collegati al fascismo, all’antifascismo e alle vicende della Resistenza, con un particolare riferimento alla realtà della Valnerina.
Silvia Bartocci, segretaria della Proloco di Mucciafora (frazione del comune di Poggiodomo), illustrerà la drammatica vicenda del suo paese durante la Resistenza allorquando all’alba del 30 novembre 1943, truppe tedesche provenienti da Spoleto, Rieti e Foligno attaccarono il paese alla ricerca dei partigiani slavi che vi si erano rifugiati: sette paesani persero la vita, per lo più davanti alle loro case o mentre cercavano di salvare il bestiame, insieme a nove partigiani.
Nicoletta Filipponi, nipote di Alfredo Filipponi e vicepresidente provinciale dell’A.N.P.I. di Terni, condividerà episodi significativi della vita del nonno, politico e partigiano e comandante della brigata garibaldina “Antonio Gramsci”, evidenziando il suo impegno per la libertà.
L’incontro sarà coordinato da Anna Rita Cosso, presidente nazionale dell’Associazione Cittadinanzattiva APS organizzazione fortemente impegnata nella promozione della partecipazione alla vita civica, culturale e sociale delle comunità; in particolare, Anna Rita Cosso si occupa della cura e valorizzazione dei beni comuni, della tutela e attuazione dei diritti, della diffusione della cultura dell’accoglienza e del rispetto delle minoranze. “L’iniziativa – proseguono gli organizzatori – rivolta a giovani e meno giovani, si propone di raccontare i fatti attraverso un inquadramento storico e testimonianze dirette, con l’obiettivo di preservare la memoria di chi ha vissuto quegli eventi e attualizzare i valori e i principi che hanno guidato il movimento della Resistenza contro il Nazifascismo. L’iniziativa rappresenta un’occasione per dare voce alle testimonianze di persone legate ai protagonisti del “Territorio libero di Cascia e Norcia” e per riconoscere il ruolo storico dei partigiani e della popolazione locale che hanno operato concretamente per la costruzione della democrazia e l’affermazione delle libertà e della giustizia. Inoltre, l’evento intende evidenziare come le scelte e l’operato di tante persone, in un periodo di estrema difficoltà e cambiamenti epocali, ci esortino oggi a non rimanere spettatori passivi, ma a diventare cittadini consapevoli e attivi, pronti a contribuire, attraverso l’impegno personale e associativo, alla costruzione di una società più giusta e solidale attraverso l’impegno personale e associativo”.