PERUGIA – Quattro mila vasche percorse in 34h 56’22” coprendo la distanza dei 100 km: è il record mondiale realizzato da Marco Fratini, il medico perugino che aveva lanciato questa sfida, denominata “100 km no-stop in vasca corta”, imponendo il tempo massimo di 36 ore. Teatro di questa performance la piscina Pellini di Perugia che ha ospitato l’evento lo scorso fine settimana, con lo start fissato il sabato mattina alle ore 7 e l’arrivo la domenica pomeriggio intorno alle 18.
Grande festa a fine prova con tanti abbracci. Su tutti quello caloroso ai figli ed al suo allenatore Stefano Candidoni, che non lo ha mai abbandonato. “Sono felicissimo, non è un obiettivo che uno si pone tutti i giorni. L’avevo programmato per il mese di marzo ma poi ho dovuto rinviare tutto a causa del Coronavirus. Riprendere la preparazione è stato difficile ma ce l’ho fatta”: ha dichiarato soddisfatto Marco Fratini.
LE ISTITUZIONI – Tante le persone accorse per assistere all’arrivo tra cui gli assessori comunali Clara Pastorelli e Luca Merli mentre il sindaco Andrea Romizi lo è andato a trovare il sabato pomeriggio. Molte hanno stazionato fuori dall’impianto per rispettare le normative anti covid.
“Sono state due giornate incredibili, – ha detto anche Clara Pastorelli – si tratta di un’impresa importante per la città di Perugia, per questo impianto storico della Pellini. E’ un momento bello per lo sport perugino che rilancia un record importante. Siamo veramente felici. Perugia è ripartita dallo sport grazie a Marco Fratini”.
IL TESTIMONIAL – Per sostenere l’impresa di Marco da Trieste era arrivato anche Dino Schorn. Il campione mondiale master di nuoto è stato presente alla due giorni e domenica mattina è sceso in vasca per fargli compagnia. E non solo. Dino ha voluto contribuire materialmente portando due suoi sponsor all’interno dell’evento: Dabòn, biscottificio di Pavia, e Hand Sport, produttore di materiale tecnico di Napoli.
“Ho voluto essere a Perugia – ha dichiarato Dino Schorn – per sostenere la sua impresa, che è storica, sia per l’Aism. Sono molto sensibile a queste tematiche, visto che anche io sono 10 anni che lavoro con i ragazzi disabili, fanno parte del mio lato umano. Ho deciso di accompagnare Marco anche se dopo i mondiali dello scorso anno, che ho disputato in Corea, mi sono ritirato temporaneamente. Certo, nuoterò solo per qualche chilometro ma ho voluto dare anche io il mio piccolo contributo”.
LA SOLIDARIETA’ – Questo è stato un evento che ha coniugato sport e solidarietà. Tutti i proventi raccolti in questa due giorni, infatti, andranno in beneficenza per Aism (associazione italiana sclerosi multipla), presente nella due giorni con uno stand fuori dalla piscina. Di questo sostegno ne ha parlato Gianluca Pedicini, presidente Aism Perugia e presidente della conferenza nazionale delle persone con sclerosi multipla. “La nostra collaborazione – ha raccontato – va avanti da due anni. Marco sta ponendo lo sport al primo posto come strumento di inclusione, di solidarietà, di accessibilità. I record che ha raggiunto fino ad ora sono stati fatti tutti a favore di Aism per essere partecipe, un attore protagonista del cambiamento”.
GLI EVENTI COLLATERALI – Domenica mattina, inoltre, un gruppo di ciclisti arrivato ha dato vita ad una cicloturismo “Sempresuipedali” sulla distanza dei 76 km, a cui ha fatto seguito un convegno intitolato “Chiamalosport”, che ha visto la partecipazione di sportivi, allenatori e nuotatori di livello nazionale. Durante le due giorni si sono tenute lezioni di acquafitness, spinning, fitness ed altro. Nella notte, inoltre, un gruppo di amici ha animato le “ore più difficili” con iniziative goliardiche e divertenti.
LO STAFF – Per la riuscita del record è stato fondamentale il contributo dello staff, che non ha mai abbandonato Marco. Si tratta di: Alex Broccoletti (area marketing), Barbara Briziarelli (area legale), Stefano Candidoni (coach), Cristina Amato (massofisioterapista), Filippo Cianetti (social media manager), Giorgio Galli (grafica e design), Margherita Catena (staff medico), Mario Pizzoferrato (photo & video maker), Michele Bellucci (responsabile comunicazione), Aurora Amato (nutrizionista).
Tra di loro c’è anche Anna Grazia Frascella, psicologa dello sport, che lo ha seguito in questa esperienza. “Ci stavamo lavorando da mesi – ha dichiarato – approfondendo il lavoro del mental training perché le ore erano tantissime. Trentasei ore in piscina sono un bell’impegno. Durante la prova abbiamo fatto diverse sedute e tecniche. Sono stati fatti anche dei micro-sogni con tecniche di induzione ipnotica per farlo addormentare con un risveglio positivo”. Ovviamente durante la sua performance, Marco ha fatto delle brevi pause ogni 5 km dove mangiava e beveva, o si sottoponeva a brevi sedute di massaggi o psicologiche.
I PARTNER – L’evento è stato il frutto della stretta collaborazione tra lo staff del nuotatore perugino, Aism, Comune di Perugia, Amatori Nuoto (con cui è tesserato Marco per la categoria master), Toy Motor e Croce Rossa.
CHI E’ MARCO FRATINI – Nato a Perugia nel ’73, Marco – soprannominato Marcoswim – ha praticato attività agonistica fino all’età di 20 anni. Si è dedicato poi all’attività di medico, come gastroenterologo, senza più impegnarsi nel nuoto. Nel dicembre 2016 ha ripreso l’attività Master.
Alcuni risultati di rilievo ottenuti da allora: 9° classificato 200 e 400 stile libero ai “Campionati Italiani di Palermo 2018”; 1° “Miglio Piombino” (acque libere); 6° “Maratona degli Etruschi” (acque libere); 3° “5 km Follonica” (acque libere); 3° “Vasto 3km” (acque libere); 3° “Miglio Lago di Nemi” (acque libere); 3° “2.5 km Lago di Nemi” (acque libere)
Ha partecipato inoltre ai Giochi Olimpici della professione sanitaria, svoltisi a Malta nel 2018, ottenendo l’oro nei 2 km e due bronzi, nei 400 stile libero e nei 50 delfino.
IL RECORD – Si è trattato di un record mai tentato prima, che è stato certificato da uno staff di giudici presente per tutto il tempo. Marco Fratini era già detentore del record della 24 h in vasca corta (ottenuto a dicembre del 2018).