PERUGIA – Record di presenze per la quinta edizione di Luoghi Invisibili, l’appuntamento annuale che apre le porte a tesori d’arte normalmente inaccessibili al pubblico e che nel 2019 ha registrato un record di presenze con circa 1000 persone che hanno partecipato a oltre 30 visite guidate organizzate nei due fine settimana dell’evento. La manifestazione si concluderà simbolicamente mercoledì 27 novembre con un convegno dedicati alle Chiese Leonine.
Così si chiude simbolicamente l’edizione record di Luoghi Invisibili. Nei due fine settimana di inizio autunno, infatti, la presenza alle visite ha quasi raggiunto quota mille. Gli itinerari nascosti che hanno riscosso maggiore successo sono proprio stati quelli legati alle Chiese Leonine, con circa 50-60 partecipanti per ogni tour. Molto apprezzate anche le visite con il “padrone di casa”, cioè con le persone che vivono e lavorano all’interno di palazzi storici poco conosciuti e che si sono trasformati in Ciceroni per un giorno. A risvegliare la curiosità sono stati in particolar modo la Casa massonica in corso Cavour, il palazzo arcivescovile e la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia nonché la visita a palazzo dei Priori con il sindaco Andrea Romizi e quelle all’Arco Etrusco e alle sedi dell’Università degli Studi e dell’Università per Stranieri. Boom di visitatori, infine, per le escursioni all’isola Polvese e per la visita al primo laboratorio della Perugina in via Alessi.