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Rasiglia, se vuoi magia evita il weekend

Da monte a Valle nella piccola Venezia

RASIGLIA – Esistono tante motivazioni, tutte valide allo stesso modo, per visitare Rasiglia. Innanzitutto le sorgenti del Menotre che da lì si innervano lungo tutto il paesino a raggiera, come il rizoma di un vegetale. Quindi l’atmosfera che questo piccolo centro irrorato di canali e laghetti riesce a suscitare: il tempo è fermo, cristallizzato ad un’era lontana legata alle origini rurali del borgo in cui, tra l’altro, è diffusa l’antica arte delle tessitura e della lavorazione di tessuti pregiati. Ma la magia di Rasiglia è concentrata sull’acqua che scorre e che improvvisamente si ferma a formare laghetti e poi riprende a scorrere a formare macchie di verde che sembrano uscite da un dipinto rinascimentale. L’acqua inoltre dà la sensazione della purezza – e pura lo è senz’altro vista l’immediatezza delle sorgenti – una purezza che rimanda all’idea dell’elemento acqua nella sua essenza: quel panta rei che rinvia all’associazione mentale della condizione esistenziale dove tutto è in continuo divenire.

Ecco, è in questa apparente antitesi tra un’idea di tempo immutato e immutevole che ha lasciato testimonianze di un passato agreste e rurale con gli antichi mulini, l’antico lavatoio e le attività legate alla tessitura, e l’immagine dell’acqua che scorre, simbolo della mutevolezza che prende forma nei canali e che infine sboccherà nell’infinito del mare, che risiede la magia di Rasiglia. L’acqua come elemento catartico che tutto purifica, l’acqua elemento primario di vita. Ma per chi ancora non conoscesse Rasiglia e non avesse avuto modo di apprezzare la sua bellezza, il consiglio è di scegliere un giorno infrasettimanale per la visita. Purtroppo, già a partire da domenica scorsa, il notevole afflusso di turisti ha creato non pochi disagi, sia tra i residenti che tra gli stessi visitatori. Impossibile trovare un parcheggio, code lunghissime e momenti di allarme quando neanche l’ambulanza del 118 è riuscita a raggiungere agevolmente il borgo, dato l’intasamento di veicoli sulla strada. Rasiglia è ormai famosa e lo merita per la sua bellezza, ma la calca di visitatori rischia di vanificare l’incredibile atmosfera che caratterizza il borgo. Rasiglia è luogo magico che ispira la riflessione, non ama i rumori, non ama le grandi folle: solo così Rasiglia è Rasiglia.

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