ROMA – Questa sera, ad un anno dalla scomparsa di Andrea Camilleri, in prima serata su Rai 1 la trasposizione del primo romanzo storico dell’autore: La mossa del cavallo.
Una clip de “La mossa del cavallo”
Come in altre opere dello scrittore l’ambientazione è quella siciliana, non d’epoca contemporanea come nel caso delle vicende che vedono protagonista il commissario Montalbano, ma nella Sicilia del 1877. A Montelusa l’ispettore Giovanni Bovara, interpretato dall’attore Michele Riondini, si troverà invischiato nelle misteriose scomparse dei suoi precedenti colleghi e nella ricerca degli evasori dell’odiata tassa sul macinato. Una trama che tiene il protagonista e gli spettatori sul filo del rasoio, a un passo dalla soluzione e a uno dal baratro. La mossa del cavallo non fa che rendere ancora una volta omaggio all’ultimo autore del terzetto, insieme a Giovanni Verga e Giuseppe Tomasi di Lampedusa, di scrittori legati al pessimismo e alla creazione di una letteraria Sicilia aspra e dura nel quale si svolgono le vicende che come un flebile pilastro vengono avviluppate dal violento vento di un’ambientazione che diventa reale protagonista.
L’introduzione al film fatta da Andrea Camilleri
Un’occasione inoltre per ricordare questa sera Andrea Camilleri anche per altre opere non legate obbligatoriamente alla figura del famoso commissario che l’ha reso celebre a livello di cultura pop, un salto nel passato ai tempi dei suoi predecessori con uno sguardo puntato inesorabilmente verso il presente.