PERUGIA – Le chiamavano “le feste del generale Salvatore”. E molta della Perugia degli anni Ottanta ci andava.
La caserma aveva aperto le sue porte invitando a ballare e così le tensioni di quel periodo andavano pacificandosi. Serenità e soprattutto divertimento, erano assicurati da una super band, quella della 12^ CMZ. Che ha registrato pure un disco oltre ad essere andata a Domenica In di Pippo Baudo, come mostra la foto.
Di questo e altro si è parlato nella conferenza stampa alla Sala Pagliacci della Provincia per presentare l’iniziativa “Quando la Banda suonava” dedicata al generale Antonio Salvatore (nella foto di copertina) a un anno dalla sua scomparsa, che si terrà al Teatro Brecht di San Sisto sabato 5 ottobre con inizio alle ore 21.
L’ iniziativa è promossa a scopo benefico dal Lions Club Perugia Host in favore della Croce Rossa Italiana di cui Salvatore è stato presidente.
Presenti alla conferenza il presidente Lions Club Perugia Host, Giorgio Guercini e, da remoto, Anna Lisa Barbetti, in rappresentanza del Comitato regionale Croce Rossa Italiana. Al tavolo anche Pietro Cappannini, tra i promotori dell’evento, e Aldo Contini, fondatore della 12^ CMZ Big Band che a quella esperienza ha dedicato una parte del suo libro “Perché ci vuole orecchio”, Morlacchi editore.
Particolarmente significative le parole di Guercini che ha sottolineato il rivoluzionario approccio di Salvatore nell’aprire la caserma alla città, in anni che risentivano degli echi del terrorismo, con una serie di iniziative che mettevano a disposizione della comunità non aspetti della tutela e sicurezza, ma liberavano talenti e energie di tanti giovani.
La serata di sabato avrà un impianto principalmente musicale, con gli apporti della ricostituita (in parte, ovviamente) 12^ CMZ Big Band, dell’altra formazione Almost Jazz 6tet, dei tanti ricordi e aneddoti legati alle memorabili feste al Quasar, infine da un cortometraggio realizzato da Guglielmo Sergio, autore di altri lavori di successo, e dalla sua compagna Diletta Cappannini, attrice e autrice di 4 romanzi, che sul palco leggerà una breve poesia dedicata al nonno generale.
I PROTAGONISTI SUL PALCO
Nel periodo del suo massimo splendore, la 12^ CMZ Big Band era arrivata a sommare fino a 40 elementi. Alcuni di questi sono diventati maestri e musicisti di grande spessore.
Grande lo sforzo per mettere insieme più elementi possibile nonostante siano passati oltre quarant’anni. Chi ha potuto, ha aderito e fra l’altro sul palco ci saranno ben due dei capo orchestra, Aldo Contini, di fatto il fondatore di tutto, e Maurizio Castraberti. Oltre a loro Giulio Coviello, Francesco D’Alba, Enrico Gavazzeni, Marco Rosati, Claudio Rosati, Vladimiro Nigro, Sergio Servadio.
Il generale, oltre al ballo, amava particolarmente i brani classici con le voci femmili e così, ci sarà anche il contributo di Roberta Panicale e Alessia Cecchetti.
Ci sarà anche la presenza di musicisti che a vario titolo hanno conosciuto il generale Salvatore, si tratta di Almost jazz 6tet composto da Roberto Biscarini trombone, Piero “Pillo” Capocchia sax, Francesca Cencetti tastiere, Alessio Grassi batteria, Massimiliano Sirchi contrabbasso e Marco Tascini sax.
Per chi vorrà partecipare, l’offerta è 10 euro.