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Montone: domani convegno sull’Africa contesa all’Umbria Film Festival

MONTONE – In attesa che oggi prenda vita la giornata che vede protagonista Alice Rohrwacher, come da nostra coperina Fb appena postata, ecco che a Montone è in programma sabato 13 luglio alle ore 10,30 alla chiesa di San Francesco per l’Umbria Film Festival il convegno  Africa contesa. La risposta del continente all’assalto delle superpotenze.

Giovanni Parapini

L’iniziativa, coordinata da Giovanni Parapini, direttore della sede regionale Rai per l’Umbria, sarà aperta dai saluti istituzionali di Mirco Rinaldi, sindaco di Montone, e Marisa Berna, presidente onorario Associazione Umbria Film Festival Aps. Seguirà l’intervento del giornalista ex corrisponde Rai dall’Africa Enzo Nucci (nella foto di copertina) che dialogherà sui temi al centro del suo ultimo libro, intitolato Africa contesa. La risposta del continente all’assalto delle superpotenze, con la giornalista Lucia Goracci, corrispondente Esteri Rai, Marco Tarquinio, parlamentare europeo, già direttore di Avvenire (in collegamento), Fabiola Bedini, esperta di cooperazione internazionale allo sviluppo, Piero Sunzini, direttore della Ong Tamat-Perugia (in collegamento da Bamako-Mali), e Carla Barbarella, già parlamentare europea e coordinatrice di Alisei.

 

La copertina del libro di Enzo Nucci

Tema centrale del convegno è il ruolo dell’Africa oggi, continente che, con i nuovi equilibri e sviluppi geopolitici mondiali, risultata essere il tassello centrale di un puzzle ancora in via di definizione. In questo coacervo di interessi – materie prime, controllo geopolitico del territorio, basi militari, commercio – l’Africa prova a ritagliarsi un ruolo inedito, anche attraverso la nascita di un nuovo movimento di Paesi non allineati, ma su tutto pesa l’incognita jihadista. Ad oggi è un continente visto come un alleato prezioso che fa gola a troppi ma la decolonizzazione di facciata ha reso i leader più consapevoli delle potenzialità di popoli e risorse.

Il convegno sarà solo l’apertura di una giornata densa di appuntamenti che avrà il suo fulcro con l’incontro con il regista francese Olivier Assayas (Personal Shopper, Irma Vep), per cui è prevista la cerimonia per la consegna delle Chiavi della Città e con, a seguire, la proiezione del suo ultimo film, l’intimo e autobiografico Hors du Temps (2024), molto applaudito alla Berlinale, un ritratto leggero dei tempi della pandemia (ore 21, piazza San Francesco).

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