ProSceniUm: ecco i nove finalisti e c‘è anche Stella Merano, cantautrice umbra

Stella

ASSISI – A grandi passi, ora, dopo prove su provini, arrangiamenti fatti e rifatti, note messe e tolte, eccoli che stanno per arrivare sul palcoscenico del Lyrick di Assisi i nove finalisti di “ProSceniUm, Festival della canzone d’autore Città di Assisi” e “Memorial Cristian Parisi”, concorso canoro nazionale riservato ai giovani talenti della musica cantautoriale. Assieme al direttore dell’Orchestra di ProSceniUm, il maestro Paolo Ciacci che abbiamo intervistato, li vedete in questa pagina di Album e, chi vorrà, potrà ascoltarli sabato 26 ottobre nella serata condotta da Rudy Zerbi e Loredana Torresi.

I FINALISTI

Tra loro c’è anche un’umbra, Stella, ovvero Stella Merano, di Fossato di Vico (anche nella foto di copertina).

Gli altri, in ordine alfabetico, Alessandro Di Lascia di Foggia

Alessandro Di Lascia

De. stradis, ovvero Vincenzo Destradis, di Bologna

De.stradis

Malpelo, ovvero Federico Melzi, di Torino

Malpelo

Marco Guazzone di Milano

Marco Guazzone

Masalaeforesta, alias Giuseppe Masala e Miriam Foresta, di Reggio Emilia

Masalaeforesta

Montegro, ovvero Daniele Paolucci, di Roma

Montegro

Il duo Nicola Marotta di Milano e Marsali, ovvero Rebecca Pecoriello di Montesilvano

Nicola Marotta e Marsali

Infine Olivia xx, alias Arianna Silveri, di Civita Castellana.

L’ORCHESTRA

Il maestro Paolo Ciacci

Una delle caratteristiche più apprezzate di questo Festival ormai noto in tutta Italia, è la presenza dell’orchestra, e che orchestra, che suona dal vivo consentendo agli artisti di esprimersi al massimo. Ne parliamo con il direttore, il maestro Paolo Ciacci, titolare della cattedra di Strumentazione e composizione per orchestra di fiati e orchestra bandistica al Conservatorio Morlacchi di Perugia e, come i nostri lettri sanno, direttore artistico della nostra rassegna di vivoumbria.it “Borgo Band, quando la banda passò”.
– Allora, ci risiamo maestro Ciacci…
Sì, siamo alla sesta edizione di questo festival, unico per carattristiche in Italia.
Da dove deriva, da adddetto ai lavori, questa sua unicità?
Dalla sua capacità di innovarsi, di essere sempre più ricco di premi e nell’ottica vitale, per i concorrenti cantautori, di dare un’occasione prestigiosa, con l’adeguato ‘vestito musicale’ dal vivo, fornito dalla nostra ProsceniUm Symphonic Orchestra: occasione privilegiata per ascoltare col massimo risalto le nuove produzioni di giovani sempre più bravi, ognuno seguendo la sua ispirazione e la sua personalità.
-Alla fine cosa resta a questi artisti?
Un biglietto da visita e un’esperienza che per loro può segnare un ottimo punto di partenza e uno stimolo a proseguire nella creazione genuina, non pilotata da altri fattori che da se stessi e le proprie capacità artistiche, adeguatamente selezionate dalla prestigiosa Giuria.
– Poi per la ProsceniUm Symphonic Orchestra il bello è che si trova anche a suonare con ospiti di grande fama…
Certamente. In tutte queste edizioni, è questa del 2024 non fa eccezione, ci siamo trovati sul palco a collaborare e suonare con ospiti eccezionali del panorama musicale italiano e internazionale.
Quest’anno ci saranno Glennis Grace, Fabrizio Moro, Simona Bencini. Ma il “bello” di cui lei parla è riferibile anche ai finalisti di ProSceniUm che hanno modo di poter condividere il palco con professionisti della musica.
– Della giuria che mi dice?
Ne sottolineo il livello, la giuria è sempre più ricca di addetti ai lavori e commentatori abituati al massimo livello nel mondo della canzone, e ciò garantisce così, con una firma autorevole, la qualità del nostro festival.
– A livello personale, per lei, questa che esperienza è?
Dirigendo questa splendida orchestra di professionisti collaudati, disponibili e creativi, e arrangiando i brani di ospiti e concorrenti, ancora di più mi accorgo di quanto margine di espressione e comunicazione esista nell’ambito della musica, anche leggera, quando si realizza con questi mezzi. Per me, è l’ennesimo brivido e ovviamente ringrazio lo staff del ProsceniUm, che ogni volta ha domato le grandi difficoltà organizzative e tecniche, e si è superato producendo un autentico spettacolo, anche per gli occhi.

NOMI E STRUMENTI 

E allora andiamo a elencarli questi musicisti dell’Orchestra Ritmo Sinfonica di ProSceniUm composta da 34 elementi.
Ecco qui. Violino 1: Alessia Monacelli, Stefano Corradetti, Lucrezia Sannipoli, Stefania Pozzi, Roberta di Rosa. Violino 2: Silvia Palazzoli, Roberto Fulli, Stefano Franca, Mauro Drago. Viola: Elga Ciancaleoni, Luca Moretti, Filippo Sodi. Violoncello: Ivo Scarponi, Ermanno Vallini. Contrabbasso: Graziano Brufani. Corno: Marco Venturi, Claudia Quondam Angelo. Tromba 1: Antonello Migliosi. Tromba 2: Davide Bartoni. Trombone: Nicolas Vietti. Sax contralto e soprano: Luca Mora. Sassofono tenore: Roberto Micarelli. Sax tenore e flauto: Giovanni Sannipoli. Pianoforte: Roberto Pagani. Tastiere e programmazione: Michele Scarabattoli. Tastiere: Alessandro Fiorucci. Basso: Mauro Formica. Chitarra: Alessandro Magnalasche, Federico Maracaglia. Percussioni: Roberto Gatti (percussioni). Batteria: Filippo Barcaiolo. Coro: Cecilia Brunori, Daniela Maltese, Andrea Vitali.

LA GIURIA

Presidente della giuria è Marino Bartoletti, ha confermato la presenza anche Claudio Cecchetto. Ad affiancarli Manuel Saraca speaker di Radio Subasio, Alessandro Bracci ex direttore sede Siae di Roma, il compositore e paroliere Beppe Dati, il produttore e autore Emilio Munda, il cantautore e compositore Piero Romitelli e frate Alessandro Brustenghi.

I PREMI

Sei sono i premi che saranno assegnati: vincitore assoluto (attribuito al 50% dai cantanti in gara e dal 50% dalla giuria di qualità), contributo assegnato da Nuovo Imaie (Nuovo istituto mutualistico artisti interpreti esecutori) a sostegno dell’attività di promozione di spettacolo dal vivo per l’organizzazione di un tour; premio della critica “Siae” (giuria di qualità); premio migliore testo “Stefano D’Orazio” (giuria di qualità); premio migliore musica (membri dell’orchestra); premio canzone più radiofonica “Radio Subasio” (speaker della radio ufficiale del Festival).
E ancora il premio giuria popolare “Centro Commerciale Collestrada” (assegnato dagli spettatori presenti in sala e da quelli in collegamento streaming con la diretta Youtube), che viene consegnato durante l’ormai radizionale “Dopo Festival”, in programma domenica 27 ottobre al Centro Commerciale Collestrada, che sarà condotto dall’attore Alex Belli e da Loredana Torresi.

Riccardo Regi: Direttore di Vivo Umbria, Perugino, laureato in Lettere, giornalista professionista dal 1990, vice direttore dei Corrieri Umbria, Arezzo, Siena, Viterbo, Rieti per 18 anni.