Progetto Ambasciatori: fra i 30 vincitori ci sono 2 studentesse dell’Università per Stranieri di Perugia

 PERUGIA Dei 30 vincitori del Progetto Ambasciatori, promosso in tutta Italia dalla Fondazione Antonio Megalizzi  in collaborazione con la Rappresentanza milanese della Commissione Europea, due sono studentesse  dell’Università per Stranieri di Perugia. 

Si tratta di Francesca Maitini  studentessa al primo anno del corso di laurea in Studi Internazionali per la Sostenibilità e la Sicurezza Sociale che si è aggiudicata il premio per la categoria “studenti frequentanti”, e per la “sezione neolaureati” Federica Lolli di Foligno, fresca dell’alloro in Relazioni Internazionali e Cooperazione allo Sviluppo, e laureatasi prima – sempre alla Stranieri –  in Comunicazione Internazionale.

Francesca Maitini
Federica Lolli

Il Progetto Ambasciatori, promosso dalla Stranieri presso il suo corpo studentesco, nasce con lo scopo di diffondere e promuovere la cultura dell’Unione Europea a bambini, ragazzi e giovani adulti. A questo fine, dopo una formazione a distanza in storia, economia e politiche comunitarie, gli studenti vincitori vengono inviati nelle scuole italiane per promuovere valori e ideali dell’Unione.

“Ho riflettuto a lungo sul sogno di Antonio Megalizzi – ha spiegato Francesca Maitini – che era alla costante ricerca di un connubio tra sincerità e semplicità, per far arrivare a tutti messaggi di grande rilievo, talvolta complessi, in termini sempre nuovi ed accattivanti. Proponendo questo hashtag ho voluto esprimere la mia vicinanza alla sua grande ambizione, sostenendo con fermezza che io sono come Antonio: una giovane europea convinta che in questa Unione risieda la vera forza degli stati e dei cittadini che ne fanno parte.”

Ho inviato la mia candidatura al Progetto Ambasciatori perché ho sempre avuto un forte interesse riguardo al progetto d’un unione effettiva degli stati del vecchio continente e mi considero pienamente e convintamente cittadina europea – ha detto Federica Lolli  – Nel video di candidatura ho posto l’accento sull’importanza della comunicazione. Quando si parla di istituzioni europee, delle politiche e delle sfide che l’Unione Europea deve affrontare, le informazioni che il pubblico riceve sono spesso imprecise, se non errate. Informare correttamente i giovani è il primo passo per costruire una cittadinanza UE consapevole ed anche per creare e consolidare una piena identità europea”.

Redazione Vivo Umbria: